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TUC 3.0, l'auto del futuro sarà modulare e personalizzabile

Tecnologia plug&play e modulare per le auto del futuro

TUC 3.0, l'auto del futuro sarà modulare e personalizzabile
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 13 apr 2023

L'auto del futuro sarà sempre più modulare e personalizzabile, almeno secondo la società torinese Tuc Technology che ha presentato il sistema TUC 3.0, frutto del lavoro degli ultimi anni. L'obiettivo dell'azienda è quello di realizzare un'architettura tecnologica standard con cui costruire i veicoli del futuro dove elementi come sedili, volanti, schermi per l'infotainment, plancia di comando e tanto altro, potranno essere facilmente sostituiti e aggiunti.

Tutto questo grazie alla possibilità offerta da questa nuova architettura di potersi interfacciare sia con i componenti interni dell'auto e sia con dispositivi esterni.

PLUG&PLAY E MODULARE

La tecnologia TUC 3.0 è un ecosistema che ha come baricentro il TUC.plug. Si tratta di un connettore universale che serve per il fissaggio strutturale meccanico plug&play dei vari componenti, per far passare l'elettricità che alimentare i dispositivi collegati e per lo scambio dei dati tra i dispositivi e il veicolo.

Il TUC.plug, sfruttando una serie di connettori, crea un’architettura di rete chiamata TUC.network, una “Daisy Chain” per distribuire attraverso un unico cavo che parte dalla batteria di alimentazione principale del veicolo tutti i plug necessari a connettere i dispositivi del veicolo.

Parte fondamentale di questa tecnologia, spiega l'azienda è l’Hyperboards System che "permette attraverso schede elettroniche a strati all’interno di TUC.plug di gestire la distribuzione dell’elettricità sia a basso voltaggio, tipica dei veicoli di ultima generazione, sia ad alto voltaggio per i dispositivi che lo richiedano e della connessione dati attraverso una Ethernet, garantendo ridondanza e personalizzazione". Tale sistema permette il perfetto e costante funzionamento dei dispositivi collegati attraverso i TUC.plug e la TUC.network.

L'azienda raccolta poi che le logiche di funzionamento sono definite e gestite attraverso il sistema TUC.OS che ha sviluppato.

Le logiche di funzionamento sono definite e gestite attraverso il sistema TUC.OS che sfrutta un firmware all’interno di TUC.plug e ne gestisce tutte le logiche di funzionamento dall’attuazione (chiusura e apertura) elettromeccanica attraverso la Micro Power Unit dedicata, al riconoscimento dei device e la loro direzione di montaggio nel veicolo.

L'architettura sviluppata dall'azienda si compone poi del TUC.brain in cui risiede il software principale TUC.OS.

Il TUC.brain è il cervello in cui risiede il software principale TUC.OS che permette di gestire tutta la rete e i singoli plug in maniera intelligente, evolvendo secondo le infinite riconfigurazioni grazie alla possibilità di riconoscere tutte le possibili commutazioni connettore/device assicurando sempre la perfetta funzionalità dei device indipendentemente dal loro spostamento all’interno di TUC.network.

Per la costruzione del TUC.plug è stato utilizzato l'ERGAL ed è stato realizzato in due misure differenti per poter gestire al meglio le differenti zone di interfaccia. Infatti, l'azienda ha sviluppato pure il TUC.plug_mini che si caratterizza per dimensioni estremamente compatte per potersi interfacciare con dispositivi più piccoli e leggeri quali, ad esempio, i sistemi di Infotainment.

Per lo sviluppo dei dispositivi da interfacciare con i prototipi TUC.technology, sono stati coinvolti una serie di partner. Troviamo, per esempio, ADIENT che ha realizzato dei sedili con diverse funzionalità gestite elettronicamente. Abbiamo poi Lavazza che ha sviluppato una versione di macchina del caffè per veicoli.

Altro partner del progetto è Samsung Knox che ha realizzato un’interfaccia di controllo dei dispositivi connessi attraverso TUC.technology da poter gestire attraverso i dispositivi mobile. La partnership con SILA Group ha permesso, invece, di arrivare a sviluppare un tunnel multifunzionale da cui poter gestire la trasmissione, la climatizzazione e le modalità di guida.

Infine, la partnership con EMA Global Engineering ha portato alla realizzazione di un cockpit digitale dotato di un volante drive by wire che è stato installato su di un prototipo di auto (una Fiat 500) realmente funzionante e marciante.

TUC è un'azienda fondata quattro anni fa da Ludovico Campana e Sergio Pininfarina e con le sue soluzioni si rivolge sia ai costruttori di veicoli e sia ai produttori di componenti.

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