Cerca

Ewiva, la ricarica si paga anche con carta di credito o bancomat

Niente app o tessere per ricaricare, basta una carta di credito o un bancomat

Ewiva, la ricarica si paga anche con carta di credito o bancomat
Vai ai commenti
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 29 mar 2023

Semplificare il processo di ricarica è molto importante per rendere più accessibile la mobilità elettrica. Si punta il dito soprattutto sui metodi di pagamento: troppe app e tessere che possono complicare l'utilizzo delle colonnine. Sebbene rispetto al passato siano già stati fatti passi avanti, si sta lavorando per migliorare ulteriormente questo aspetto. Del resto, la stessa Unione Europea spinge affinché sia possibile, in futuro, pagare attraverso carte di pagamento e dispositivi contactless.

In ottica di semplificare l'utilizzo delle colonnine, Ewiva, la joint venture creata da Volkswagen e da Enel X Way che si prefigge l'obiettivo di arrivare a realizzare 3.000 punti di ricarica ad alta potenza in Italia entro il 2025, ha fatto sapere di stare portando avanti un progetto pilota presso la stazione di Ceprano (FR) dove è possibile pagare direttamente con carta di credito o bancomat.

IL PROGETTO

Dunque, niente app o tessere specifiche per ricaricare. Si tratta di un'opportunità pensata soprattutto per chi fa un utilizzo saltuario di questa rete di ricarica o per i turisti stranieri che viaggiano in Italia.

Ewiva spiega che per la ricarica della propria auto elettrica sarà possibile pagare direttamente presso la stazione in modalità contactless attraverso carte di debito, credito o prepagate dei circuiti Mastercard, Visa, Vpay e Maestro, o tramite anche Apple Pay e Google Pay. Il costo della ricarica tramite uno di questi metodi è pari a 0,90 euro a kWh.

L'obiettivo della joint venture è quello di introdurre il supporto a questa forma di pagamento a tutte le stazioni di ricarica della sua rete nel corso del 2023. Si tratta sicuramente di un'iniziativa interessante che faciliterà l'utilizzo di queste colonnine. Rimane sempre la possibilità di poter gestire la ricarica attraverso le app e le tessere di diversi e-Mobility Service Provider. Oltre, ovviamente, ad Enel X Way, menzioniamo Be Charge, Neogy e A2A Energia. Tutti i punti di ricarica della joint venture sono alimentati da energia 100% rinnovabile.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento