Mercato auto usate Italia, calo del 9,1% nei primi 11 mesi del 2022
Le auto oggetto dei trasferimenti di proprietà sono sempre più vecchie

UNRAE ha scattato una nuova fotografia del mercato delle auto usate in Italia prendendo a riferimento il periodo gennaio-novembre 2022. Rapporto dal quale emerge che nei primi 11 mesi dello scorso anno ci sono stati 4.155.108 trasferimenti di proprietà rispetto ai 4.572.969 dello stesso periodo del 2021. Si tratta, dunque, di un calo del 9,1%. Da questa indagine emerge anche che continua a salire la quota degli scambi tra privati e quella delle auto più vecchie con più di 10 anni di età.
DIESEL E BENZINA LE PIÙ RICHIESTE
Sul fronte delle motorizzazioni, i modelli diesel e benzina risultano essere sempre i più richiesti. Le vetture diesel possono contare su di una quota del 48,5% (50,6% nel 2021), mentre quelle benzina su di un market share del 40,4% (39,9% nel 2021). Al terzo posto troviamo i veicoli GPL con il 4,4% di quota e poi le ibride (HEV) con il 3,5%. Il metano si ferma al 2,2%, mentre i trasferimenti netti di auto elettriche arrivano allo 0,5% e quelli delle plug-in allo 0,4%.
Come accennato all'inizio, gli scambi tra privati salgono e raggiungono una quota del 60,4%. Crescita dovuta principalmente alla minore disponibilità di auto presso le reti di vendita. Quota del 36,1% per gli scambi da operatore a cliente finale. 2,8% di quota per quelli da km0 e 0,6% di market share per quelli provenienti dal noleggio.
Continua leggermente ad aumentare l'anzianità delle vetture oggetto del trasferimento di proprietà. Infatti, salgono al 51,7% di quota i trasferimenti netti di auto con oltre 10 anni di anzianità. Market share del 15% per i veicoli da 6 a 10 anni. Quota del 12,1% per le vetture da 4 a 6 anni. A causa della riduzione delle auto km0, in calo la quota dei modelli più recenti, in particolare quella dei mezzi da 1 a 2 anni (3,6%).
L'ultimo rapporto di UNRAE evidenzia ancora una volta una flessione generalizzata per tutte le regioni italiane e conferma al 34,8% la quota dei passaggi di proprietà detenuta nei primi 11 mesi del 2022 dalle prime tre regioni (Lombardia, Lazio e Campania).