Lynk & Co presenta The Next Day, concept sportiva sia ibrida sia plug-in
Sembra presentare soluzioni interessanti!
Si chiama The Next Day ed è (nomen omen) una concept car che anticipa quella che potrebbe essere una bella sportiva con powertrain ibrido di Lynk & Co, brand alto di gamma del gruppo Geely (fresco di collaborazione con Renault per il mercato coreano).
Ma schema propulsivo a parte, questa The Next Day è interessante soprattutto per lo stile. Ha carrozzeria da coupé, con un cofano curvo e abitacolo che termina su una coda a goccia. Senza maniglie, ha però 4 porte che si aprono ad armadio ma che, essendo incernierate sui montanti, ruotano anche verso l’alto lasciando libero un generoso accesso all’abitacolo reso ancor più ampio dall’assenza di un montante centrale.
Dentro ci sono quattro sedili singoli, che sottolineano una volta di più il carattere sportivo di un’auto che per i rivestimenti interni sceglie il legno, ma anche un tessuto misto lana blu e inserti in metallo satinato, come si nota guardando il tunnel centrale e il volante, dalla caratteristica forma a cloche.
L’auto è moderna anche a livello di dotazione: ha sensori e Lidar per la guida autonoma evoluta, ad esempio, ma anche un head-up display olografico con visualizzazione tridimensionale.
IBRIDA O IBRIDA PLUG-IN
Per quanto riguarda la motorizzazione, la Link & Co The Next Day può ospitare uno schema ibrido o, in alternativa, uno schema ibrido plug-in. Quest’ultimo può essere abbinato a tre diverse batterie che, in base alla dimensione, consentono di viaggiare in modalità esclusivamente a zero emissioni per 60, 100 o 150 km.
Tutte le vetture montano di serie un cambio a doppia frizione e sono dotate di launch control, che consente all’auto di scattare da 0 a 100 all’ora in meno di 5 secondi.
Lynk & Co non ha dato indicazioni precise sui tempi di sviluppo dell’auto ma pare che abbia intenzione di avviarne la produzione. Certo, quando la The Next Day arriverà in commercio, come spesso accade, mostrerà alcune soluzioni tecniche e stilistiche in versione edulcorata. La base di partenza, però, promette bene.