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Mercato auto usate 2022, calano i passaggi di proprietà nel primo trimestre

Nel primo trimestre del 2022 passaggi di proprietà in calo.

Mercato auto usate 2022, calano i passaggi di proprietà nel primo trimestre
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 26 mag 2022

Il mercato auto nuove italiano sta attraversando un momento di difficoltà come abbiamo visto più volte nel corso degli ultimi tempi. E quello dell'usato? UNRAE ha scattato una fotografia dei primi tre mesi dell'anno di questo mercato, evidenziando una serie di dati interessanti.

IL DIESEL È LA MOTORZZAZIONE PIÙ RICHIESTA

Secondo il rapporto, nei primi tre mesi del 2022 ci sono stati 1.157.343 trasferimenti di proprietà, pari ad un calo del 9,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (1.285.041). In particolare, ci sono state 499.187 minivolture con una flessione dell'8,2% e 658.156 trasferimenti netti pari ad un calo dell'11,2%.

In aumento i passaggi di proprietà tra privati pari ad una quota complessiva del 50,3%. Flettono, invece, quelli da operatore a cliente finale, al 45%. Stabili i trasferimenti di auto provenienti dal noleggio (0,7% complessivo), mentre sono in leggera contrazione quelli da Km 0 (4%). Molto interessante il dato "regionale". Nel primo trimestre del 2022 il 35% dei trasferimenti di proprietà è avvenuto in Lombardia, Lazio e Campania. Numeri calo in tutte le Regioni, tranne che per il Trentino Alto Adige.

Parlando dell'anzianità delle vetture, il rapporto indica come siano in aumento nel primo trimestre del 2022 gli scambi di autovetture con oltre 10 anni, che superano la metà dei trasferimenti. Cresce la quota delle auto da 4 a 6 anni di età (12%) e di qualche decimale quella da 6 a 10 anni (15,1%). In calo, invece, la quota delle auto più giovani soprattutto quelle da 1 a 2 anni (al 12,6%), per la riduzione delle Km 0.

E per quanto riguarda le motorizzazioni, il diesel continua ad essere il più richiesto tra le auto usate, con una quota del 49,3% (in leggero calo rispetto al 2021). A seguire troviamo i modelli benzina (39,7%), GPL (4,4%) e ibridi (3,3%). I trasferimenti netti di auto elettriche pure (BEV) si sono attestati allo 0,6%, quelli delle vetture Plug-in allo 0,4%.

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