Frenata automatica e riconoscimento pedone: non così efficace al buio
I sistemi AEB avvertono i conducenti quando corrono il rischio di urtare un pedone.
Secondo lo studio dell'Insurance Institute for Highway Safety, i sistemi di frenata di emergenza automatica, chiamati anche AEB (facenti parte della suite di nuovi ADAS), montati sulle vetture odierne, sono in grado di rilevare i pedoni al fine di prevenire incidenti gravi. Ma, quest'ultimi, riescono a svolgere questo compito quando c'è una buona luminosità. Tuttavia, quando i ricercatori hanno esaminato solo gli incidenti con i pedoni avvenuti di notte, su strade prive di lampioni, il sistema AEB non sempre ha funzionato a dovere.
Questo è il primo studio, effettuato nel mondo reale, sull'AEB pedonale e dimostra che la tecnologia sta eliminando gli incidenti – afferma Jessica Cicchino, vicepresidente della ricerca IIHS e autrice dello studio – Purtroppo, mostra anche che questi sistemi sono molto meno efficaci al buio, dove si verificano i tre quarti degli incidenti mortali con i pedoni.
I sistemi AEB (montati su nove vetture su dieci, datate 2021) avvertono i conducenti quando corrono il rischio di urtare un pedone e, se necessario, azionano i freni per evitare o mitigare un incidente. Per determinare l'impatto della tecnologia, Cicchino ha esaminato quasi 1.500 incidenti, segnalati dalla polizia, che hanno coinvolto un'ampia varietà di veicoli (modello 2017-2020) di diversi produttori.
Tenendo conto della qualità dei fari dei veicoli, dell'età del conducente, del sesso e di altri fattori demografici, ha confrontato i tassi di incidenti con i pedoni per i veicoli con e senza AEB pedonale. Infine, ha esaminato l'impatto della tecnologia in base alla gravità dell'incidente, alle condizioni di illuminazione, al limite di velocità e all'eventuale svolta del veicolo.
Complessivamente, l'AEB ha contribuito a una riduzione del 27% degli incidenti con i pedoni e a una riduzione del 30% di incidenti con lesioni gravi.
Tuttavia, risultati più dettagliati hanno mostrato che l'AEB pedonale ha ridotto le probabilità di un incidente pedonale del 32%, con una buona luce del giorno, e del 33% nelle aree con illuminazione artificiale durante l'alba, il tramonto e la notte. Ma nelle aree non illuminate, il sistema AEB non ha funzionato a dovere.
Per approfondire tale ricerca, dal team di ricercatori sono stati utilizzati otto SUV realizzati da otto diversi produttori, e sono stati messi alla prova con un pedone artificiale, in piena oscurità, sulla pista chiusa presso l'IIHS Vehicle Research Center. Ogni veicolo è stato testato due volte, prima con i fari abbaglianti accesi e poi con gli anabbaglianti.
I veicoli di prova erano una Subaru Forester del 2019, una Volvo XC40 del 2019, una Honda CR-V del 2020, una Hyundai Venue del 2020, una Chevrolet Trailblazer del 2021, una Ford Bronco Sport del 2021, una Toyota C-HR del 2021 e una Volkswagen Taos del 2022.
Le prestazioni delle vetture prese in esame, generalmente, sono diminuite quando era richiesto di riconoscere il pedone al buio con i migliori risultati, nei test notturni, ottenuti da Toyota C-HR e Ford Bronco Sport, grazie all'utilizzo combinato di una telecamera e un radar.
Come previsto, il Taos ha ottenuto essenzialmente gli stessi risultati al buio, grazie al suo radar. Tuttavia, ha ottenuto anche il peggior risultato nel test diurno. I migliori risultati nei test notturni sono di Toyota C-HR e Ford Bronco Sport, grazie all'utilizzo in contemporanea di telecamera e radar.
Da segnalare che il Forester e il Trailblazer, sono stati gli unici veicoli dotati di sistemi con una sola telecamera (senza radar) in grado di ottenere risultati notturni simili ad altri veicoli con sistemi combinati di telecamere e radar: ossia CR-V, XC40 e Venue.
Ciò implica che le nuove tecnologie, soprattutto sui modelli più recenti che combinano il radar con l'uso delle telecamere, riescono a mitigare situazioni di emergenza. Presso le case automobilistiche sono già in sviluppo nuovi sistemi AEB capaci di rilevare gli ostacoli e i pedoni anche nelle più complete situazioni di buio e in grado, anche, di comunicare più efficacemente con la vettura per azionare i freni o per aiutare il guidatore nel risolvere una situazione di pericolo.