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La crisi del mercato auto fa salire i prezzi dell'usato. Osservatorio Autoscout24

Nel 2021 cresce il mercato usato anche grazie alla crisi dei chip.

La crisi del mercato auto fa salire i prezzi dell'usato. Osservatorio Autoscout24
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 3 feb 2022

Il mercato auto usate chiude il 2021 con una crescita del 13,2%, arrivando a recuperare quasi tutto il terreno perso rispetto al 2019, prima dello scoppio della pandemia. Il 2022 si apre con segnali positivi. Il nuovo Osservatorio di Autoscout24 sul mercato delle auto usate evidenzia che a contribuire a questo risultato positivo c'è anche la crisi dei chip che ha penalizzato le vendite delle nuove autovetture.

Un dato importante se si considera che nell’anno in corso quasi due utenti su dieci che hanno intenzione di acquistare un’auto usata dichiara di farlo soprattutto per la difficoltà nelle consegne di vetture nuove.

La crisi di fornitura dei semiconduttori che ha penalizzato la produzione delle vetture e quindi la disponibilità di nuove auto, sta spostando l'interesse di molte persone verso l'usato. Questo, però, sta portando ad un aumento dei prezzi medi delle auto usate.

Nel mese di dicembre 2021 il prezzo medio di un'auto usata è stato di 20.700 euro, in crescita rispetto ad un anno prima del 21%. Considerando l'intero 2021, l'aumento dei prezzi è stato del 7%.

Secondo l'Osservatorio, sul fronte delle alimentazioni, le persone continuano a cercare prevalentemente modelli diesel. Tuttavia, sta crescendo l'interesse per le ibride e le elettriche.

PREVISIONI PER IL 2022

L'Osservatorio di AutoScout24 evidenzia che sono tante le persone che intendono acquistare un'auto usata, in prevalenza, o nuova nel 2022. C'è, però, anche un'importante quota di indecisi. Quasi 7 su 10 potrebbero cambiare idea se solo venissero riprogrammati gli incentivi per le vetture nuove e di seconda mano, non solo per le elettriche e le ibride, ma anche per i motori termici, diesel e benzina, di ultima generazione.

Nel 2022, dunque, diverse persone sono pronte a cambiare la loro vecchia auto. Si tratta di una buona notizia vista l'alta età media del parco circolante italiano. Secondo i dati dell'Osservatorio, chi è alla ricerca di un’auto di seconda mano sostituirebbe la propria attuale vettura, che ha in media circa 11,6 anni (per il 42% supera i 15), con una di 5,9 anni.

Nell'Osservatorio si cerca anche di capire perché gli italiani scelgono un'auto usata. Al primo posto in assoluto, gli utenti indicano, a pari merito con il 44%, da un lato la possibilità di avere un'auto con dotazioni maggiori o di segmento superiore (con lo stesso budget), dall’altro risorse economiche insufficienti per far fronte all’acquisto. Inoltre, come accennato all'inizio, adesso c'è anche la crisi dei chip che limita la disponibilità di vetture nuove.

GLI ITALIANI PREFERISCONO IL DIESEL

L'Osservatorio ha voluto anche capire cosa non può mancare in una vettura. Emerge che si preferiscono il livello di comfort e di protezione rispetto all’estetica. Al primo posto tra le funzionalità o gli accessori considerati fondamentali si trovano, infatti, i dispositivi di sicurezza attiva, indicati da ben il 70% del campione. A pari merito, con il 45%, gli utenti indicano il cambio automatico e il sistema di infotainment. Solo per un terzo degli utenti sono una priorità gli elementi estetici come i cerchi in lega o il tetto panoramico.

E come accennato all'inizio, il diesel continua ad essere l'alimentazione preferita.

Quasi sei su dieci (56%) di chi ha intenzione di acquistare un’auto usata nel 2022 opterà per questa alimentazione, seguita dalle vetture a benzina (34%). Le auto ibride ed elettriche continuano a essere una quota minoritaria, ma qualcosa inizia a muoversi. Gli utenti che dichiarano di voler acquistare questa tipologia di auto sono passati dal 3% di un anno fa a ben il 9% attuale. Sta nascendo, quindi, anche nell’usato un mercato interessante per le auto ibride ed elettriche.

Inoltre, si conferma l’interesse per i SUV, crossover e fuoristrada, preferiti dal 36% del campione. Seguono le berline (21%) e le station wagon (15%). Ma quanto intendono spendere gli italiani nel 2022 per un'auto usata? Secondo il rapporto, si spenderanno mediamente 18.900 euro ma con differenze a livello generazionale e per alimentazioni. I neopatentati (18-21 anni), a cui spesso contribuiscono i genitori, hanno un budget di 12.800 euro, mentre i 35-44enni di quasi 21.000 euro. Chi acquista un’auto tradizionale (diesel o benzina) prevede di spendere 18.200 euro, mentre per le ibride ed elettriche sale fino a 26.000 euro.

VOLKSWAGEN GOLF LA PREFERITA

Infine, l'Osservatorio condivide qualche dato del 2021. Tra i modelli più richiesti su Autoscout24 vince in assoluto la Volkswagen Golf, ma se si prendono in considerazione solo le vetture ibride ed elettriche troviamo tra le ibride la Toyota Yaris e tra le elettriche la Tesla Model 3.

Secondo l’elaborazione del Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI, nel 2021 rispetto al 2020, i passaggi di proprietà di auto usate sono aumentati del +13,2%, pari a 3.032.192 atti, con la Valle d’Aosta (+19,4%), la Calabria (+18,9%) e la Sardegna (+18,6%) sul podio per tasso di crescita. Tra le regioni ai primi posti in termini assoluti troviamo la Lombardia (455.202 passaggi), Lazio (313.107) e Campania (281.747). Tra le alimentazioni più richieste, secondo i dati dell’ACI, quasi la metà dei passaggi di proprietà nel 2021 (49,4%) riguardano vetture diesel. Seguono le auto a benzina con il 37%, mentre le auto ibride ed elettriche rappresentano solo il 2,9% delle richieste totali.

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