Hitachi svela un motore elettrico compatto integrato dentro la ruota
Un nuovo motore elettrico collocato direttamente all'interno di una ruota.

La crescita della mobilità elettrica ha rappresentato l'occasione per molte aziende di presentare nuove soluzioni e di portare avanti nuovi progetti di ricerca. Hitachi, per esempio, attraverso la joint venture Hitachi Astemo (Advanced Sustainable Technologies for Mobility), ha sviluppato un motore elettrico molto compatto che può essere integrato direttamente all'interno di una ruota. I vantaggi teorici di questa tecnologia sono diversi. Per esempio, eliminando il motore dalla piattaforma dell'auto, si va a risparmiare spazio che può essere utilizzato per installare una batteria di maggiore capacità.
Tuttavia, questa soluzione ha sempre avuto lo svantaggio di essere pesante. Un problema visto che il motore viene messo direttamente all'interno delle ruote. La soluzione sviluppata da Hitachi Astemo prova a risolvere questa criticità. Il propulsore è ancora in fase di sviluppo e quindi non sono stati comunicati moltissimi dettagli. Comunque, la soluzione realizzata dall'azienda prevede un sistema che combina motore, inverter e freno.
In tal modo è stato possibile integrare il tutto facilmente all'interno della ruota. Secondo l'azienda, si è ottenuto un rapporto potenza/peso di 2,5 kW/kg. Vale la pena di notare che la ruota prototipo è da 19 pollici. Il propulsore, invece, eroga potenza di 60 kW con 960 Nm di coppia. Si possono utilizzare 2 o 4 di queste unità sui veicoli. In questo modo è possibile disporre anche della trazione integrale, oltre che di prestazioni più elevate.
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L'assenza degli organi della trasmissione, secondo l'azienda, permette di ridurre le perdite di energia del 30%, a tutto vantaggio dell'autonomia. Il produttore spiega poi che per migliorare le prestazioni del motore e per contenere le dimensioni complessive, i magneti sono stati posizionati in quello che è stato chiamato un "array Halbach" che viene spiegato così:
un array in cui l'orientamento del polo N di ciascun magnete viene ruotato di 90 gradi per creare un flusso magnetico ad alta densità su ciascuno dei poli magnetici di un motore.
Molta attenzione è stata prestata anche al raffreddamento. Per questo è stata ideata una soluzione che prevede che l'olio di raffreddamento circoli tra le varie parti andando a raffreddare i semiconduttori di potenza per poi essere inviato al motore per raffreddare direttamente le bobine. Questo particolare powertrain dovrebbe essere utilizzato, in futuro, sulla gamma di prodotti per la mobilità elettrica di Hitachi Astemo.