Cerca

Regno Unito, entro il 2030 servono 10 volte i punti di ricarica attuali

Il Regno Unito dovrà accelerare i suoi piani per la realizzazione dell'infrastruttura di ricarica.

Regno Unito, entro il 2030 servono 10 volte i punti di ricarica attuali
Vai ai commenti
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 26 lug 2021

Il Regno Unito, lo sappiamo già, ha stabilito che dal 2030 non si potranno più vendere auto benzina e diesel. Le ibride, invece, potranno continuare ad essere commercializzate sino al 2035. Rimane, però, sempre il nodo dell'infrastruttura di ricarica. Vero è che il Governo ha promesso investimenti in tal senso ma potrebbe non essere abbastanza. La Competition and Markets Authority (CMA) ha voluto condurre uno studio sul settore della ricarica per capire a che punto si trova il Regno Unito e se ci potranno essere problemi in vista dell'appuntamento del 2030.

Secondo quanto raccontato, ci sono alcune parti di questo mercato che si stanno sviluppando abbastanza bene. Si pensi, per esempio, alla ricarica presso i centri commerciali, i luoghi di lavoro e i parcheggi privati. Tuttavia, è stato anche evidenziato che ci sono alcune criticità che potrebbero avere un impatto sui piani del Governo di mettere al bando le vendite delle endotermiche.

In particolare, la CMA sarebbe preoccupata per la disponibilità dei punti di ricarica nelle autostrade dove la concorrenza è limitata. Inoltre, sarebbe troppo lenta l'installazione di nuove colonnine da parte degli enti locali. Le zone rurali, poi, rischiano di rimanere indietro con poche infrastrutture a causa della mancanza di investimenti. La ricerca ha evidenziato pure che per i conducenti il processo di rifornimento di energia può essere "frustante", cosa che potrebbe impedire alle persone di passare a questa nuova forma di mobilità.


I motivi principali riguardano l'affidabilità dell'infrastruttura e le difficoltà nel confrontare i prezzi e nel pagare le ricariche. Il Regno Unito ha attualmente circa 25.000 punti di ricarica e le previsioni suggeriscono che entro il 2030 sarà necessario che questo numero cresca di più di 10 volte per poter gestire la mole di auto elettriche che saranno su strada. 

SUGGERIMENTI PER MIGLIORARE LA RETE

La Competition and Markets Authority ha quindi deciso di proporre 4 suggerimenti da seguire per rendere più semplici le ricariche. Innanzitutto, i punti di ricarica devono essere facili da trovare con tanto di indicazioni sul funzionamento e sulla disponibilità. L'addebito deve essere facile e veloce, senza obbligare le persone a registrarsi. I costi di ricarica devono essere ben chiari con indicazioni standard. Infine, tutti i punti di ricarica devono accessibili a qualsiasi tipo di veicolo elettrico.

Ci sono poi indicazioni per accelerare la diffusione delle infrastrutture. Il Governo del Regno Unito dovrebbe definire un'ambiziosa strategia per la creazione di un'infrastruttura di ricarica sino al 2030. Questa deve affiancarsi ai piani di Scozia, Galles e Irlanda del Nord. I Governi dovranno supportare le autorità locali per la creazione dell'infrastruttura. Inoltre, i gestori della rete dovrebbero garantire che sia più rapido ed economico collegare i nuovi punti di ricarica. Il Governo inglese dovrebbe poi incaricare un ente pubblico per monitorare la crescita del settore della ricarica nel Paese.

Insomma, per la CMA serve un lavoro coordinato per far crescere rapidamente la rete di ricarica. Del resto, i tempi sono davvero stretti per realizzare l'infrastruttura.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento