Gordon Murray: ecco la nuova hypercar T.50s Niki Lauda
La nuova Gordon Murray T.50s Niki Lauda è un vero siluro in pista con un peso piuma e ben 735 CV; arriverà nel 2023.

Gordon Murray a settembre aveva anticipato l'arrivo di una versione ancora più estrema, pensata per la pista, della T.50 che si sarebbe chiamata T.50s. Questa supercar è stata finalmente presentata ufficialmente con una sorpresa. Infatti, è stata dedicata al leggendario pilota Niki Lauda. La data in cui la supercar è stata svelata corrisponde addirittura alla ricorrenza del compleanno del famoso pilota austriaco. Ma più che una semplice versione da pista della T.50, la T.50s Niki Lauda è l'espressione massima della filosofia costruttiva del progettista inglese.
Questa speciale hypercar sarà realizzata in soli 25 esemplari al costo di 3,1 milioni di sterline (tasse escluse) cioè circa 3,6 milioni di euro. La produzione partirà nel gennaio del 2023 dopo che saranno state completate le 100 T.50.
LEGGERISSIMA
La Gordon Murray T.50s Niki Lauda porta all'estremo alcune scelte tecniche già viste sulla T.50. La nuova hypercar da pista è il frutto di un attento lavoro aerodinamico che ha permesso di ottenere un carico di ben 1.500 Kg. Addirittura, il progettista racconta che durante il lavoro di sviluppo si stavano raggiungendo valori di 1.900 Kg di carico ma si è preferito "non esagerare" per rendere l'auto più gestibile da parte dei futuri clienti.
Per raggiungere questi valori davvero impressionanti che rendono l'hypercar un vero fulmine in pista, si è lavorato su diversi aspetti. Troviamo, per esempio, una nuova ala posteriore (regolabile) larga 1.758 mm il cui design è stato ispirato a quello dell'ala anteriore della Brabham BT52 di Formula 1 di Murray del 1983. Il diffusore anteriore regolabile è stato progettato per generare sufficiente carico per bilanciare quello prodotto dall'ala posteriore.
L'hypercar dispone sempre della ventola posteriore che funziona solo nella modalità "High Downforce" a 7.000 giri/min. I sistemi di raffreddamento dell'olio sono stati riposizionati per migliorare il flusso d'aria verso l'alettone posteriore. Tutti questi elementi assieme al nuovo fondo e alla cura di ogni dettaglio hanno permesso di ottenere valori di carico così elevati. Ma la Gordon Murray T.50s Niki Lauda non è "solo aerodinamica".
Il progettista inglese si è impegnato tantissimo per ridurre ulteriormente il peso della T.50 stradale. Il frutto di questo lavoro ha permesso alla T.50s Niki Lauda di arrivare a pesare sulla bilancia appena 852 Kg. Il motore di cui parleremo a breve, pesa appena 169 Kg. Ed è proprio il propulsore un altro dei punti di forza di questa hypercar. Si tratta sempre del V12 aspirato di 3,9 litri Cosworth che è stato ulteriormente affinato per raggiungere la potenza di ben 735 CV (541 kW) grazie anche al nuovo airbox. La coppia arriva a 485 Nm.
Ma l'aspetto ancora più interessante di questa unità è la possibilità di raggiungere regimi elevatissimi. La zona rossa è fissata a 12.100 giri. Via il cambio manuale per far posto ad un sequenziale Xtrac a 6 marce. Viene data la possibilità anche di poter scegliere i rapporti da utilizzare (più lunghi o più corti). In base alla configurazione scelta la velocità massima varia da 273 Km/h a 337 Km/h.
L'aumento delle prestazioni rispetto alla T.50 ha portato ad una revisione dell'assetto. L'auto, oltre ad essere stata ulteriormente ribassata (87 mm davanti e 116 mm dietro), adotta un setup adatto all'utilizzo in pista. In ogni caso, tutto può essere regolato in base alle necessità. L'impianto frenante carboceramico è della Brembo e grazie all'elevato carico aerodinamico, permette all'auto di ottenere decelerazioni sino a 3,5g.
L'hypercar adotta cerchi da 18 pollici in magnesio dal peso di appena 6 Kg. Gli pneumatici slick sono Michelin (25/64 davanti e 30/68 dietro). A disposizione anche pneumatici per girare su pista bagnata. Pure gli interni sono stati rivisti. La posizione di guida è sempre centrale e il pilota potrà accomodarsi su di un sedile in carbonio. Sulla sinistra è possibile ospitare un passeggero, mentre sulla desta è stato installato un impianto antincendio. La plancia adotta un design ispirato a quello della McLaren F1 GTR. Il volante è di forma rettangolare ed è realizzato in fibra di carbonio.