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Italvolt ha scelto: la Gigafactory italiana sorgerà nell'area ex Olivetti di Scarmagno

Italvolt ha scelto il Piemonte e l'area ex Olivetti di Scarmagno per la costruzione della Gigafactory.

Italvolt ha scelto: la Gigafactory italiana sorgerà nell'area ex Olivetti di Scarmagno
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 18 feb 2021

Italvolt ha scelto il Piemonte come luogo per la sua Gigafactory. Pochi giorni fa, la startup fondata e guidata da Lars Carlstrom, aveva annunciato un maxi investimento di 4 miliardi di euro per realizzare in Italia un impianto per la produzione di celle per le batterie. Una struttura destinata a diventare la più grande in Europa e la dodicesima al mondo per dimensione, con 300.000 metri quadrati e una capacità iniziale di 45 GWh, che potrà poi raggiungere i 70 GWh.

Il luogo dove sarebbe stata costruita la fabbrica non era stato indicato e la startup si era limitata a dire che stava valutando alcune località. Erano circolate diverse voci in tal senso ma, adesso, Italvolt ha comunicato finalmente dove sorgerà la Gigafactory. La struttura sarà costruita in Piemonte e precisamente nell'area ex Olivetti di Scarmagno di proprietà del Fondo Monteverdi gestito da Prelios SGR.

Questo luogo è stato scelto dalla startup per le sue caratteristiche tecniche e per la sua collocazione geografica particolarmente favorevole. Il sito oggi è una vasta area industriale dismessa che si estende per circa 1 milione di metri quadrati che per la facilità dei collegamenti stradali, autostradali e ferroviari, sia con Ivrea e sia con la città di Torino fu scelto ai tempi della Olivetti dagli architetti Marco Zanuso ed Eduardo Vittoria.

A pesare sulla scelta pure il suo forte legame con il tessuto produttivo del Piemonte. Anche il sostegno della Regione ha avuto un ruolo importante per consentire ad Italvolt di prendere la sua decisione. Lars Carlstrom ha dichiarato:

Il sostegno della Regione Piemonte, delle amministrazioni locali e delle associazioni di categoria è stato oltre le nostre aspettative, l’intensa e proficua collaborazione degli ultimi otto mesi è stata determinante per la nostra decisione. Siamo particolarmente entusiasti di poter avviare il nostro progetto in Piemonte, dove abbiamo trovato la perfetta combinazione dei fattori che credo siano necessari per cogliere al meglio l’opportunità dell’industrializzazione verde: una solida tradizione industriale e un know-how tecnologico altamente specializzato proprio nell’industria automobilistica. Siamo infine onorati di avere la possibilità di costruire la nostra Gigafactory nell’area di Scarmagno, un tempo occupata dal polo industriale Olivetti, azienda che ha segnato la storia dell’industria italiana e ancora oggi rappresenta un’icona della tecnologia made in Italy.

L'impianto darà lavoro a 4.000 persone, con un indotto che nel complesso potrà arrivare a creare fino a 15.000 nuovi posti di lavoro. Il progetto porterà quindi importanti benefici all'economia locale. La struttura sarà progettata dalla divisione Architettura di Pininfarina. La fabbrica sarà pronta nel 2024.

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