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Roma, il futuro della mobilità passa per il 5G

Il progetto Roma 5G si arricchisce di un nuovo capitolo grazie ad una sperimentazione nell'ambito della mobilità urbana e della sicurezza pubblica.

Roma, il futuro della mobilità passa per il 5G
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 23 lug 2020

Il futuro della mobilità di Roma passa per il 5G e per tutti i servizi di valore aggiunto che questa tecnologia saprà abilitare. Nel 2017, Roma Capitale, in concerto con Fastweb e Ericsson, ha promosso il piano "Roma 5G" che punta ad avviare una sperimentazione basata sulle tecnologie 5G per lo sviluppo di servizi di ultima generazione, in particolare nell'ambito delle applicazioni digitali per la Smart City e l'Internet of Things.

Obiettivo finale quello di realizzare una piattaforma in grado di supportare servizi e applicazioni nei settori della mobilità intelligente, della sensoristica, dell'industria 4.0, del turismo, della videosorveglianza per arricchire l'ecosistema digitale della città, cogliendone le priorità strategiche di sviluppo e trasformandola in un laboratorio di innovazione digitale.

Adesso, questo progetto ha fatto un ulteriore passo avanti grazie ad una nuova sperimentazione portata avanti grazie ad Atac, l'azienda dei trasporti di Roma, nell'ambito della mobilità urbana e della mobilità pubblica. Nel corso di un evento stampa in forma assolutamente digitale, visti i tempi che obbligano al distanziamento sociale, sono stati presentati il primo autobus 5G della città ed alcuni scenari d'uso reali.

LA SPERIMENTAZIONE

Grazie al 5G è stato quindi possibile realizzare soluzioni innovative a sostegno dell'efficienza e dell'affidabilità del settore pubblico. Per portare avanti la sperimentazione, Fastweb e Ericsson hanno collocato due celle funzionanti sulle frequenze 5G a 26Ghz su di un palazzo in Via Prati Fiscali. In questo modo è stato possibile coprire l'intero percorso effettuato dall'autobus all'interno del perimetro di sperimentazione. Le celle sono collegate alla rete di trasporto in fibra ottica di Fastweb e trasmettono alla piattaforma IoT di Ericsson che raccoglie in tempo reale tutti i dati e le immagini video provenienti dal veicolo. Il terminale che riceve il segnale 5G è stato installato direttamente sull'autobus e connesso a un router che ha permesso di aggregare le varie componenti di rete.

Parlando di opportunità di sicurezza, è stata realizzata una piattaforma di videosorveglianza per il monitoraggio e la segnalazione in tempo reale di situazioni di pericolo. A bordo dell'autobus sono state collocate 3 videocamere per la trasmissione di immagini in alta definizione al centro di controllo Atac che, grazie all'utilizzo dell'intelligenza artificiale, le analizza in tempo reale per segnalare situazioni critiche all'interno dell'autobus, come ad esempio la presenza di armi, di bagagli incustoditi o scene di panico tra i passeggeri.


L'autista può disporre pure di un pulsante per le emergenze collegato in cloud che, se attivato, lancia un allarme al centro di controllo, segnalando la posizione GPS del mezzo. Parlando, invece, dei vantaggi per quanto riguarda la gestione dell'autobus, grazie ad un sistema di diagnostica di bordo connesso direttamente al CAN-bus è possibile disporre di una soluzione di telemetria in tempo reale e di un sistema di manutenzione predittiva che si basa su alcuni parametri di funzionamento del veicolo.

Parte della sperimentazione, pure un sistema per la gestione intelligente del traffico con la possibilità di assegnare la priorità ai mezzi pubblici. Questa particolare soluzione consente di regolare il passaggio dei veicoli agli incroci, riconfigurando i semafori per garantire luce verde agli autobus. Un modo per rendere il trasporto più rapido.

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