Cerca

Il Governo inglese chiede a Ford, Jaguar Land Rover e Honda di costruire respiratori

Il Governo inglese ha chiesto ai produttori di auto tra cui Ford, Jaguar Land Rover e Honda di utilizzare le loro fabbriche per realizzare respiratori da usare sui pazienti colpiti dal Coronavirus.

Il Governo inglese chiede a Ford, Jaguar Land Rover e Honda di costruire respiratori
Vai ai commenti 141
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 17 mar 2020

L'emergenza sanitaria della pandemia del Coronavirus si concentra prevalentemente all'interno degli ospedali e nelle terapie intensive. Per supportare al meglio i pazienti, soprattutto quelli più gravi, servono molti respiratori che stanno iniziando a scarseggiare negli ospedali. Per fronteggiare la mancanza di questi dispositivi fondamentali per salvare le vite umane, il Governo inglese ha avuto un'idea e cioè di chiedere a costruttori come Ford, Jaguar Land Rover e Honda di contribuire a realizzare attrezzature sanitarie, compresi i respiratori.

Un appello a cui ha già risposto positivamente Jaguar Land Rover, che ha fatto sapere che farà il possibile per supportare la gente in questi momenti difficili. Ford, dal canto suo, ha sottolineato che sta valutando la richiesta. In Inghilterra il costruttore americano gestisce due fabbriche che costruiscono motori e che nel 2019 hanno prodotto 1,1 milioni di unità. Uno dei due siti, a Bridgend in Galles, dovrebbe chiudere quest'anno.

Honda, che ha costruito poco meno di 110.000 automobili nella sua struttura di Swindon in Inghilterra lo scorso anno, ha affermato di essere stata incaricata dal Governo inglese di esplorare la fattibilità della realizzazione dei respiratori. Non è chiaro, comunque, come un produttore di automobili possa iniziare a costruire attrezzature mediche specializzate ma l'idea del Governo inglese è sicuramente molto interessante.

La difficoltà maggiore, infatti, risiede nella conversione delle linee produttive. Questi dispositivi medici sono molto delicati ed è necessario che funzionino correttamente. Un progetto fattibile ma che, tra riconversione delle linee produttive e formazione del personale, potrebbe richiedere alcuni mesi, forse troppi vista l'attuale emergenza.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento