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Noleggio e car sharing in ginocchio: poco turismo e richieste azzerate

Il Coronavirus sta mettendo in ginocchio il mondo del noleggio e del car sharing; ANIASA chiede al Governo interventi immediati per tutelare il settore.

Noleggio e car sharing in ginocchio: poco turismo e richieste azzerate
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 14 mar 2020

La pandemia del Coronavirus sta colpendo duramente l'Italia, causando molte vittime e facendo molti danni al tessuto economico. Il mondo del noleggio e del car sharing è tra i più penalizzati. A causa delle restrizioni di movimento imposte dal Governo per frenare la diffusione dell'epidemia e del blocco di molte attività, il business di queste realtà è crollato su tutto il territorio nazionale. I dati sono molto chiari.

Il mondo del noleggio a breve termine è praticamente fermo con un -90% presso aeroporti, stazioni e centri cittadini. Non va troppo meglio al car sharing il cui giro d'affari è caduto del 60%. Una fotografia davvero drammatica che è stata scattata da ANIASA che chiede immediati interventi da parte del Governo per tutelare imprese e lavoratori del settore. A questi dati estremamente negativi si aggiungono anche quelli del noleggio a lungo termine che sta iniziando a mostrare segnali di sofferenza.

Visto il delicato momento, infatti, molte aziende hanno bloccato i nuovi ordini e prolungato quelli già in essere. Questa frenata delle immatricolazioni penalizzerà sicuramente il numero delle immatricolazioni e quindi i dati del mercato auto Italia non potranno che peggiorare. Mercato che già di suo non stava vivendo un momento positivo prima dello scoppio di questa emergenza sanitaria.

ANIASA chiede quindi strumenti di sostegno come la cassa integrazione in deroga per i dipendenti e strumenti come il superammortamento per le aziende per sostenerle soprattutto nel periodo di ripresa quando l'emergenza finirà. Il settore della mobilità, in Italia, impiega 20mila addetti e ogni anno immatricola 461mila vetture (25% del totale). Massimiliano Archiapatti, Presidente di ANIASA commenta questa delicata situazione:

Dopo gli ultimi provvedimenti assunti dal Governo in questi giorni abbiamo ricevuto disdette di quasi tutte le prenotazioni di noleggi di qui a giugno. Il rent-a-car registra oggi un crollo dei noleggi pari al 90% e la situazione è in costante peggioramento. Non va meglio al car sharing, perno della mobilità condivisa nelle nostre città, che accusa una decisa contrazione dei noleggi (-60%).

Ci aspettiamo che nei provvedimenti di sostegno agli operatori economici allo studio del Governo trovino spazio misure in grado di assicurare la sopravvivenza di un settore strategico per la mobilità cittadina, turistica e aziendale del Paese. Chiediamo per le tante persone che operano nel nostro settore provvedimenti di sostegno come la cassa integrazione in deroga e per le imprese strumenti come il superammortamento che post-emergenza possano ridare ossigeno al mondo della mobilità aziendale attualmente in quarantena.

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