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Robotaxi: la Cina arriva in Svizzera con Baidu

Baidu e PostBus lanciano AmiGo, il servizio di robotaxi elettrici Apollo Go: test dal 2025 e piena operatività entro il 2027.

Robotaxi: la Cina arriva in Svizzera con Baidu
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Riccardo Mantica
Riccardo Mantica
Pubblicato il 22 ott 2025

La cinese Baidu guarda ancora una volta all’Europa, e questa volta sceglie la Svizzera. L’azienda ha confermato una collaborazione con PostBus, la società di trasporti che fa capo alla Posta Svizzera, per portare nel Paese il servizio di ride-hailing autonomo Apollo Go.

Il progetto si chiamerà AmiGo e offrirà un sistema di robotaxi su richiesta nella Svizzera orientale, coprendo i cantoni di San Gallo, Appenzello Esterno e Appenzello Interno.

I veicoli

Per questa nuova avventura Baidu userà il suo RT6, un’auto di livello 4 (L4), quindi a guida quasi completamente autonoma. È 100% elettrica, costruita apposta per AmiGo, e può trasportare fino a quattro persone. C’è anche un dettaglio curioso: il volante è rimovibile e sparirà del tutto quando il sistema sarà pronto a funzionare in modalità completamente autonoma.

Le tappe del progetto

I test iniziali sono previsti per dicembre 2025, con una flotta pilota incaricata di mappare i percorsi e raccogliere dati utili. In questa fase ci saranno comunque autisti di sicurezza a bordo. Poi, nel primo semestre del 2026, Baidu e PostBus vogliono aprire le prove a un gruppo limitato di utenti, ancora sotto supervisione. La parte più interessante (i test senza conducente) dovrebbe partire nella seconda metà del 2026, con l’obiettivo di arrivare a operazioni regolari entro il primo trimestre del 2027. Quando tutto sarà a regime, chi vorrà potrà prenotare una corsa dall’app, scegliendo se viaggiare da solo o condividere il tragitto con altri.

Dieci anni di esperienza

Baidu lavora sulla guida autonoma dal 2013 ed è stata tra le prime aziende in Cina a investire in questo settore. Oggi il suo servizio Apollo Go ha oltre 1.000 veicoli driverless in circolazione nel mondo e ha superato i 200 milioni di chilometri percorsi in modalità autonoma. Un rapporto del Wall Street Journal, pubblicato il 14 maggio 2025, aveva già anticipato l’arrivo del progetto in Svizzera e accennava anche a un possibile lancio in Turchia. Con AmiGo, la Svizzera diventa così uno dei primi Paesi europei a introdurre robotaxi di nuova generazione, un passo concreto verso una mobilità più autonoma e sostenibile.

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