Anteprima Vision O concept, ecco com'è la nuova station wagon Skoda
Skoda mostra il futuro delle sue station wagon e l'evoluzione del linguaggio di design modern solid con questo concept

Skoda offre un assaggio del suo futuro presentando al Salone di Monaco la Vision O concept. Non si tratta di un semplice esercizio di stile perché con questa vettura la casa automobilistica anticipa come potrebbero evolvere le sue station wagon in un’epoca in cui si guarda sempre di più verso l’elettrificazione. Vettura che mostra anche un’evoluzione del linguaggio modern solid e per una volta una casa automobilistica non ha utilizzato un SUV per illustrare le sue nuove idee di stile.
LA PERSONA AL CENTRO
Per lo sviluppo della concept car, Skoda è partita dall’interno per poi arrivare a progettare gli esterni, seguendo un approccio che mette il cliente al centro di tutto. L’evoluzione del linguaggio di design Modern Solid di Skoda si caratterizza per un frontale Tech-loop completamente nuovo. Uno stile complessivamente minimalista che punta alla massima efficienza grazie all’ottimizzazione dell’aerodinamica. Il concept darà origine ad un modello di serie ma non arriverà molto presto dato che Skoda parla del prossimo decennio anche perché poggerà su di una futura piattaforma del Gruppo Volkswagen. Non si menziona esplicitamente ma dovrebbe trattarsi della piattaforma SSP.
Skoda ha una lunga tradizione con le station wagon e il concept fa sua questa eredità, mostrando come potranno evolvere, incorporando la prossima generazione del suo linguaggio di design Modern Solid. Skoda Auto pensa oltre il ciclo di vita dei materiali, implementando metodi di produzione senza sprechi e il riutilizzo dei sottoprodotti, che vengono riciclati e riutilizzati. Infatti, il nome Vision O deriva dal concetto di circolarità e sta per progettare, produrre, utilizzare e infine riciclare l’auto in modo sostenibile per ridurre al minimo l’impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita
INTERNI
Anche l’abitacolo presenta uno stile minimalista. Skoda, mettendo al centro del suo progetto le persone, l’esperienza del guidatore e dei passeggeri risulta quindi prioritaria. Il risultato, spiega la casa automobilistica, è un “design armonioso, intuitivo e funzionale che si integra perfettamente con l’estetica esterna“.
I principali punti salienti degli interni includono lo Skoda Horizon Display, uno schermo orizzontale lungo 1,2 m che si estendo su tutta plancia, che offre una visibilità ottimale e un’interazione intuitiva. La nuova Skoda Bio-Adaptive Lighting regola le tonalità dell’abitacolo in base ai cicli di luce naturali, supportando i bioritmi umani e creando un’esperienza potente e incentrata sull’uomo. Skoda spiega che combinando il tutto con i colori acromatici degli interni, si va a “creare un ambiente rilassante che incornicia senza soluzione di continuità l’interazione dell’utente con la vettura“.
All’interno dello Skoda Horizon Display, le informazioni essenziali sono collocate direttamente nel campo visivo del guidatore, migliorando la percezione dei dati e riducendo al minimo le distrazioni. Lo schermo centrale orientato verticalmente consente invece agli utenti di passare senza problemi da un livello di informazioni all’altro e di personalizzare le informazioni visualizzate sullo schermo Horizon. I conducenti possono controllare il display utilizzando i comandi touch integrati nel cruscotto o un pulsante centrale per regolazioni rapide. Invece, i comandi al volante forniscono un rapido accesso a funzioni essenziali come la regolazione del volume, il cambio di stazione radio, la risposta alle telefonate e l’attivazione del cruise control.
L’abitacolo offre tanto spazio e non manca nemmeno un bagagliaio di buona capacità visto che per Vision O, Skoda dichiara oltre 650 litri che salgono ad oltre 1.700 litri abbattendo gli schienali dei sedili posteriori. Trattandosi di una Skoda non mancano le funzioni Simply Clever come un altoparlante Bluetooth portatile e un frigorifero integrato. La concept car offre anche quattro ombrelli per i passeggeri, un pulitore per lo schermo e uno spazio dedicato per i cavi di ricarica nel bagagliaio.
CIRCOLARITÀ NEI MATERIALI
Skoda ha prestato tanta attenzione ai concetti di sostenibilità e circolarità. I rivestimenti dei sedili sono realizzati in materiale PES flatknit riciclato al 100%, lavorato a maglia su misura per la forma del sedile con elementi decorativi funzionali. Il poggiatesta su misura utilizza Ultrasint TPU, un monomateriale flessibile, durevole e riciclabile prodotto con un processo a rifiuti zero. Ultrasuede NU, utilizzato per le parti interne e per le parti più ampie dei sedili, ha un rivestimento a effetto trasparente e virtualmente lucido, con il 65% di contenuto vegetale. Il pavimento in pelle riciclata Nabore, realizzato con scarti di pelle di post-produzione, è un altro materiale circolare utilizzato sul concept.
GUIDA AUTONOMA
Sebbene non siano stati forniti particolari sulle caratteristiche tecniche del concept, cosa che comunque non stupisce dato che si tratta di un manifesto di stile, Skoda ha comunque evidenziato che la vettura dispone di funzionalità avanzate come la guida autonoma che permette all’auto di gestire tutte le attività di guida in modo indipendente, ad eccezione di condizioni difficili come pioggia battente e visibilità ridotta, ma comunque disponibile per sterzare l’auto in sicurezza, se necessario. C’è pure una modalità chiamata “Tranquil" che regola la configurazione dei posti a sedere per il comfort o lo spazio extra e cambia l’illuminazione ambientale in base alla modalità scelta. I sedili scorrono all’indietro per rivelare ulteriore spazio per il passeggero, creando un ambiente ideale per il relax in auto.
Non manca nemmeno un avanzato assistente vocale con intelligenza artificiale progettato per essere un vero compagno di viaggio sia per il conducente che per gli altri passeggeri. Grazie all’integrazione con tutte le funzioni di assistenza e comfort di Vision O, Laura (questo è il nome dell’assistente vocale) guida gli utenti attraverso i contenuti e offrendo suggerimenti di percorso in base alla situazione di guida attuale e all’umore dei passeggeri. Non manca nemmeno un’applicazione Vision O che permette di gestire da remoto diverse funzionalità del concept e personalizzare alcune delle sue impostazioni.