Alfa Romeo celebra il Quadrifoglio: svelate le nuove Giulia e Stelvio Collezione
La nuova edizione limitata rende omaggio al Quadrifoglio che nel 1963 apparve per la prima volta su di un’auto di produzione.
Alfa Romeo Giulia e Stelvio rimarranno in produzione fino al 2027. Come sappiamo, la vita delle attuali generazioni è stata allungata per dare tempo alla casa automobilistica di rivedere il progetto del nuovo SUV e della nuova berlina che saranno propose anche con motorizzazioni ibride e non solamente elettriche. Nel frattempo, Alfa Romeo ha deciso di presentare Giulia Quadrifoglio Collezione e Stelvio Quadrifoglio Collezione, due modelli in edizioni limitata pensati per celebrare uno dei simboli più famosi del marchio, e cioè il Quadrifoglio nato nel 1923. In quell’anno, Ugo Sivocci vinse la Targa Florio con la sua Alfa Romeo RL dotata del logo del quadrifoglio. Da allora è diventato l’emblema di tutti i modelli più performanti delle vetture del marchio impegnate sui circuiti di gara. Dal 1963, invece, con la Giulia Ti Super, ha iniziato ad apparire sulle più potenti ed esclusive vetture stradali.
LA NUOVA SERIE SPECIALE
Tornando alle nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio Collezione, complessivamente ne saranno realizzate appena 63 a livello globale, un riferimento all’anno, il 1963, quando il Quadrifoglio iniziò ad apparire sulle vetture di serie. Questi modelli si riconoscono per alcuni dettagli dedicati tra cui le tinte “Rosso Collezione Giulia" e “Rosso Collezione Stelvio“, due interpretazioni della colorazione “Rosso Villa D’Este" presente su Alfa Romeo 33 Stradale. Il Rosso Villa d’Este era nato inizialmente per la 4C Concept. Nelle nuove edizioni limitate, questo colore viene reinterpretato. Per la Giulia sfumature più scure, quasi nere, mentre la Stelvio privilegia sfumature più brillanti.
La personalizzazione ha riguardato anche l’abitacolo dove troviamo una plancia rivestita in Alcantara con cuciture rosse. Per i sedili, invece, sono stati scelti rivestimenti in pelle e Alcantara e non manca la numerazione dell’esemplare ricamata. Infine, per l’abitacolo Afa Romeo mette a disposizione sedili Sparco con guscio in carbonio oltre a pannelli porta e bracciolo centrale rivestiti in pelle. La fibra di carbonio riveste lo scudetto nel frontale, le calotte degli specchietti e le finiture del tunnel centrale e della plancia. Anche il tetto della vettura è in carbonio.
MOTORE V6
Nulla cambia, invece, sul fronte della meccanica. Sotto al cofano troviamo sempre il motore V6 di 2,9 litri da 520 CV abbinato ad un sistema di scarico Akrapovič. Per tenere a bada tutta questa potenza, entrambe le vetture adottano un impianto frenante carboceramico. I prezzi non sono stati comunicati.