Mercato auto usate in calo a novembre, ma il 2025 resta in crescita
Diminuiscono i passaggi di proprietà e le radiazioni, crescono ibride ed elettriche.
Dopo la sorpresa della crescita (con l’aumento più sostenuto di tutto l’anno) registrata a settembre, il mercato delle auto usate registra un calo. Questo il quadro che emerge dall’analisi Auto-Trend dell’ACI, ottenuta con i dati del Pubblico Registro Automobilistico (PRA). L’analisi mostra come a novembre i passaggi di proprietà sono diminuiti dell’1,7% rispetto allo stesso mese del 2024. Le pratiche complessive sono state 257.353 contro le 261.794 rilevate un anno fa, considerando solo i trasferimenti effettivi e non le minivolture. Un rallentamento si è registrato anche nel segmento delle due ruote con i passaggi di proprietà dei motocicli che sono calati del 2,8%, con 37.761 pratiche rispetto alle 38.854 di dodici mesi fa. Sommando tutti i veicoli, il bilancio mensile mostra una contrazione dell’1,5%.
Male novembre, bene i primi 11 mesi dell’anno
Al netto della singola rilevazione mensile, il quadro cambia osservando l’andamento dei primi undici mesi dell’anno. Tra gennaio e novembre 2025, infatti, il mercato dell’usato ha mantenuto un andamento positivo, con una crescita del 2% per le autovetture e del 3% per i motocicli. Il totale dei veicoli registra un incremento del 2,2% rispetto allo stesso periodo del 2024, con 4.035.048 pratiche contro le 3.948.659 dell’anno precedente.
Più marcata è la flessione registrata nel settore delle radiazioni. Solo a novembre le auto radiate sono state 93.215 (-6,1% rispetto alle 99.246 di novembre 2024). La tendenza negativa riguarda anche il totale dei veicoli che sono diminuiti del 4,8% mentre, in controtendenza, è il dato relativo alle moto che segna un aumento del 6,9% con 9.863 operazioni registrate contro le 9.225 dell’anno scorso.
Il bilancio da gennaio a novembre evidenzia una diminuzione ancora più marcata per le autovetture, con un calo del 7,6% e un totale di 1.059.910 pratiche rispetto a oltre 1,1 milioni nello stesso periodo del 2024. Le moto, in confronto, registrano una sostanziale stabilità, con una lieve flessione dello 0,3%. Complessivamente, il mercato delle radiazioni segna una contrazione del 6,8% su base annua, con 1.286.466 operazioni contro le 1.379.916 dell’anno precedente.
Le motorizzazioni
Per quanto riguarda le alimentazioni, le motorizzazioni tradizionali continuano a essere le più diffuse nel mercato dell’usato. Diesel e benzina, infatti, restano le scelte principali, ma si consolidano anche le alternative con le ibride a benzina che a oggi rappresentano il 10,3% dei passaggi di proprietà, una quota stabile rispetto al mese precedente ma in crescita del 23,2% su base annua. Se le vetture elettriche restano ancora una nicchia, mostrano una crescita interessante con un aumento del 38,3% rispetto a novembre 2024 conquistando una quota dell’1,3%.
I dati diffusi dall’ACI confermano quindi un mercato dell’usato che, nonostante qualche rallentamento sporadico, mantiene una buona tenuta complessiva. La crescita annuale testimonia un interesse costante verso questa tipologia di auto da parte degli italiani, mentre il calo delle radiazioni riflette la maggiore prudenza da parte degli automobilisti che tendono a tenere più a lungo il proprio veicolo. Un dato quest’ultimo confermato anche dall’anzianità del parco auto circolante nel nostro Paese.
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