
14 Luglio 2022
La Svezia dà un esempio di come la mobilità elettrica possa essere incentivata ricorrendo ad apposite infrastrutture. Obiettivo realizzare tratti stradali in grado di ricaricare mediante la tecnologia a induzione - ovvero senza alcun collegamento cablato - i veicoli elettrici che transitano su di essa (anche mezzi pesanti, come diremo a breve).
Il progetto va avanti da alcuni anni ed è recentemente entrato in una fase più matura: il consorzio Smart Road Gotland, nello specifico, si è aggiudicato il contratto di appalto per realizzare l'infrastruttura per conto dell'amministrazione dei trasporti svedese (Trafikverket). Coinvolta nel progetto anche Electron Wireless, azienda israeliana che fornirà la tecnologia necessaria a completare l'opera. Il progetto avrà un costo complessivo di 10,6 milioni di euro, 8,8 dei quali coperti con fondi pubblici.
Il primo tratto di strada con ricarica a induzione ''integrata" misurerà 1,6 chilometri e sarà parte del percorso della lunghezza complessiva di 4,1 chilometri che collega l'aeroporto di Visby, situato nell'ìsola svedese di Gotland, al centro della città. A sfruttare l'innovativo sistema di ricarica senza fili per veicoli elettrici saranno un autobus e un camion. Il primo sarà utilizzato per offrire un servizio navetta tra l'aeroporto e la città, mentre il secondo servirà per condurre test sull'affidabilità del sistema di ricarica in vista di un suo utilizzo su più ampia scala.
Se gli esiti della prima fase di sperimentazione saranno positivi, il Governo svedese potrebbe realizzare sino a 2.000 chilometri di "strade elettriche" con lo scopo di ridurre le emissioni di CO2 prodotte dai mezzi pesanti. Noam Ilan, vice presidente business development di Electron non ha escluso di realizzare infrastrutture analoghe in altri mercati.
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Commenti
Basterebbe la fusione nucleare, energia elettrica gratis e pulita per tutti.
Che spreco.
Sei andato oltre alla definizione di stupìda, hai scritto che sono "pu77anate concepite da persone che non hanno idea di quello che fanno." ma che "sembri figo, solo così ti pioveranno addosso milioni di dollari di finanziamenti". Ora, Qualcomm (WiTricity) che ci ha investito parecchio non mi sembrano gli ultimi idìoti. Ah già lo sembrerebbe anche "Einstein in persona". Passo e chiudo ;)
Ma che complotto...
Ho solo detto che è una soluzione stupida, tutto qua.
Ci può lavorare anche Einstein in persona, ma la mia opinione non cambierebbe...
E dove avrei scritto che tu hai "detto che non si può fare"? Ho solo scritto che se è una pu77anata come dici, presumo tu possa dubitare della sua diffusione ed imporsi come standard, oppure credi ad un potenziale megagobloddo?
Non ho mai detto che non si può fare, semplicemente ho detto che è una delle soluzioni più stupide e complesse per il problema della ricarica.
C'è una grossa differenza tra un'idea fattibile, e una che funziona
Ma non é ad induzione.
Ancora oggi, questi giochi li vendono o così (vedi Carrera) oppure con la batteria all'interno delle vetture.
Penso che prima di poterlo vedere su strada, dovrebbero riuscire a fare una variante miniaturizzata "giocattolo".
Comunque, in Giappone ci hanno già provato su un tratto piccolissimo e se non ha preso piede vuol dire che non funziona :P
Ripeto, per come la vedo io siamo solo all'inizio, la tecnologia corre e perciò non me la sento di tacciare qualcosa come una pu77anata, facendo come quelli che non credevano nella diffusione dei treni, del PC, dell'automobile endotermica prima ed elettrica poi.
Dopodichè ti ho già fatto notare che la Svezia sta testando entrambe le soluzioni, quindi in futuro vedremo chi "vincerà" a me sinceramente poco importa, l'unica cosa che m'interessa è che nelle aree urbane circolino, il prima e il più possibile, veicoli elettrici.
Comunque, è la seconda che hai detto ma, per quanto ho capito, stanno pensando alla ricarica senza fili dinamica come parte di un ecosistema di ricarica, in cui ci sono anche i cavi e la ricarica statica wireless.
Al riguardo leggevo che di recente, i ricercatori del Department of Energy’s Oak Ridge National Laboratory hanno dimostrato come sia possibile una ricarica senza fili (statica) da 120 kW col 97% di efficienza. Dichiarando come il loro obbiettivo “... is dynamic charging at highway speeds”
https://www.ornl.gov/content/ornl-demonstrates-120-kilowatt-wireless-charging-vehicles
Ma evidentemente sono tutti incompetenti e/o imbroglioni, però per fortuna ci sei tu che ci apri gli occhi ;)
Il fatto è che la ricarica wireless in movimento è un'idea fallimentare già dal principio. Le cose sono due, 1- si fa una gigantesca spirale lunga km costantemente alimentata: in questo modo le macchine avrebbero alimentazione continua ma ogni cm di strada dove non è presente una macchina, vedrà tonnellate di energia sprecata, senza contare l'assurda potenza che servirebbe per alimentare centinaia di aiuto contemporaneamente.
2- si fanno tanti, relativamente piccoli, induttori, da accendere solo al passaggio dell'auto. Operazione altamente inefficiente, specialmente se si considera che un'auto passerebbe sopra decine di induttori diversi in pochi secondi. Sarebbe una soluzione sensata solo in zone ad alta congestione come ai caselli.
Prendiamo adesso come esempio il binario:
1: facilissima implementazione, piuttosto che demolire tutto l'asfalto e interrare bobine ad alta frequenza ognuna necessitate di un proprio sistema di controllo ad alta potenza, si fa un semplice e stretto taglio sull'asfalto e si piazza il binario. Binario che per vari km non ha bisogno di alcun sistema di controllo.
2- l'unica cosa relativamente difficile sarebbero i braccetti delle automobili, ma è un problema già risolto con i primi prototipi. Hanno già progettato braccetti striscianti in grado di sganciarci all'istante in caso di emergenza. Nell'estremo caso in cui non si riesca a ritrarre, sono fatti per rompersi.
Tenerli in linea con il binario sarebbe semplice, vista la loro ampia escursione e il sempre più comune utilizzo del mantenimento corsia.
3: contrariamente al l'induzione, la cui efficienza da fermo è del 90%, efficienza molto bassa se si considerano potenze di svariati kW, si avrebbe efficienza praticamente del 100%.
Questo essendo generosi riguardo l'induzione, visto che ad alte velocità l'efficienza sarebbe estremamente minore.
Quindi, per concludere, continuo a non trovare un singolo aspetto positivo per utilizzare un sistema complesso, costoso ed inefficiente come quello della ricarica ad induzione...
Immaginando che sia tutto gestito via software, la ricarica potrebbe attivarsi quando la batteria segna, per esempio, il 60%
e ma qui non sarebbero brevi, ma perennemnte sotto carica
Capisco citare Solar road come esempio, anche se un po' forzato ma secondo me ci sta anche quello, in un momento come questo in cui si sperimenta e si esplorano soluzioni fino ad ora impensabili coi motori a scoppio.
Quindi dire che la ricarica wireless dinamica è una pu77ata solo perchè fino ad ora non è mai stata adottata per scopi commerciali, non mi sembra un'obiezione sensata, considerato il mondo in cui viviamo, dove ciò che era impensabile fino a qualche decennio/anno fa ora è realtà.
Anche inserire un binario nel manto stradale mi sembra un idea forte, se non altro perchè bisognerebbe implementare su ogni macchina un piccolo braccio. Invece la ricarica Wireless statica per le auto elettriche (sia PHEV che BEV) è già uno standard approvato dalla SAE International: Oslo sta implementando una rete di ricarica senza fili nelle aree per i taxi; in Nord America (e se non sbaglio anche in Cina) un autobus di linea si ricarica così alle fermate.
Ora, siamo solo all'inizio e se anche la ricarica wireless dinamica funzionasse, fosse sicura ed economicamente fattibile, ben si sposerebbe con la futura guida autonoma e la ricarica statica nelle aree urbane.
Le batterie agli Ioni di Litio apprezzano le ricariche brevi e frequenti, perchè quel che danneggia maggiormente la batteria è il calore e i cicli completi.
questa si che è una soluzione intelligente.
Beh vedi te. Sinceramente a me le strade tappezzate di cavi sospesi mi fanno abbastanza vomitare
Io sono assolutamente pro a tutte le tecnologie che possano portare ad un miglioramento ambientale, ma non capisco due cose. 1 parlano sempre. Tutti di co2 come se fosse il gas peggiore prodotto dai motori a combustione, e 2,questa idea per come come conosciamo oggi la ricarica a induzione, mi sembra una ca@ata
I filobus sono passati di moda?
Ma io ci speravo e invece niente,solo questo inverno li hanno messi da me!
Ah beh... Se apple non è riuscita con l airpower meglio che tutti si rassegnino..
Se arrivi in ufficio, è se arrivi immagino che ti gonfi come un wrustel (in microonde)
Una figata senza dubbio, ma alla fine di tutto se anche si riuscisse a salvare CO2 in modo consistente, ci si ritrova comunque con un sacco di energia sprecata.
Strade? Dove stiamo andando non c'è bisogno di strade. E si risolve pure il problema dell'immondizia. Cit.
infatti era una buona idea però con il difetto di essere troppo in anticipo sui tempi...
spero che l'energia che verrà usata sarà altrettanto green....
Figata, ma se metto la schiscetta fuori dal finestrino arrivo in ufficio con il pranzo caldo? ;-) hahah
Poi vai in centro a Milano e trovi tutti inegozi in pieno Inverno con le porte spalancate (pare invogli ad entrare) e riscaldamenti a cannone oer avere caldo all'interno...
È un test, tant'è che se funzionerà, c'è hanno intenzione di coprire 2000 km di strade. Non possono di botto coprire tutte le strade...
Secondo me no, perché il fatto di essere perennemente sotto carica causa un degrado
Ma quanto mai caricherà l'auto un percorso di 1,6 km (o 4,1 km una volta terminato)? Ho capito che è meglio di niente, ma sarà cosa lo 0,1%?
Dopo anni di rinvii
Con la differenza che la ricarica ad induzione non é mai stata usata per scopi commerciali simili...
Si, io ho un idea di quello che scrivo, e posso affermare con certezza che chiunque possa anche solo pensare di fare una sperimentazione simile, non sa quello che sta facendo.
Non ci vuole un genio per capire che fare chilometri di strade piene di grosse e inefficienti bobine che ricaricano auto che vanno a 100km/h è un idea che va oltre il ridicolo.
Ah, visto che dici "piuttosto tu, ti sei chiesto se hai idea di quel che scrivi?", ti consiglio di andarti ad informare sui prodotti che ho elencato piú in alto. Magari capirai che ad oggi è estremamente facile prendere parte ad esperimenti e ricevere finanziamenti per idee che definire patetiche e irrealizzabili è poco. E indovina, hanno fatto delle sperimentazioni per solar roadways, sperimentazioni estremamente fallimentari sotto ogni singolo punto di vista, guardacaso tutta la comunità scientifica sapeva esattamente cosa sarebbe successo, eppure quelle sperimentazioni sono costate milioni di dollari.
Solar roadways ha ricevuto
Fontus ha ricevuto milioni di dollari di investimenti dal governo australiano, solar roadways ancora più milioni dagli stati uniti, con tanto di spazio pubblico per un patetico prototipo.
Come vedi, avere un idea che ti frutta milioni, non significa che quell'idea sia buona, piuttosto significa che hai trovato qualche 1mbecille che non ne capisce niente e crede alle tue vaccate.
Piuttosto che la ridicola ricarica induttiva, é questo quello in cui dovrebbero investire: molto piú economico, sensato, efficiente e di facile manutenzione
https://www. cnet. com/roadshow/news/electrified-road-sweden-ev-charging/
Circa il 10%, però, se funzionasse, anche e soprattutto da un punto di vista economico, risolverebbe in un sol colpo un sacco di problemi, uno tra tutti l'autonomia ;)
Anche la ricarica ad induzione esiste da decenni, dal 1890 quando la scoprì mr. Tesla.
Sai che dispersione però..
Però i pantografi non potrebbero essere adottati anche dalle auto, invece se questo sistema funzionasse sarebbe adottabile da tutti, potrebbe diventare lo standard di ricarica nei parcheggi e nelle strade e sarebbe pure l'ideale per la guida autonoma. Le batterie sarebbero più piccole e quindi le auto costerebbero meno e sarebbero più efficienti. Non servirebbero nemmeno costose colonnine superfast da centinaia di kW, impegnative pure la rete elettrica.
Apple non è riuscita a realizzare AirPower (o almeno non è riuscita a realizzarne una versione commerciale) e questi vorrebbero caricare un autobus in movimento?
Piuttosto che spendere milioni per realizzare quest'idea folle, basta mettere una colonnina ai capolinea e nei depositi.
Non dimentichiamo che solo nella città di Shenzhen sono attualmente in servizio 17.000 autobus elettrici.
ci sono le valvole termostatiche che riducono i consumi, però nei palazzi (praticamente impossibile) o case di 20-30-40 anni fa bisognerebbe rifare gli impianti da 0 con tubazioni nuove meglio isolate, ecc...
ma qui si parla di autobus e camion e avrebbe senso
Mmmmm trovo che un'auto perderebbe bellezza e stabilità con quel coso a 3-4 m
o dai filobus?
riscaldamento a pavimento
ahhh ecco perchè a Roma non riparano le buche...stanno risparmiando per queste strade!!! Siete del malpensanti!! XD
Ti rispondo io.. no non si riesce.. eravamo in 4 su un prototipo vw e a 3 non andava il cellulare. Immagina al corpo umano che fa!
In realtà il non maneggiare posate metalliche coi piani a induzione vale per tutti, non solo per chi ha il peacemaker. Ma io non sono studiato e le uso lo stesso e son ancora qui.
grazie lo farò.
Le ultime due righe del tuo precedente commento sono imbarazzanti nella loro verità.
Se capisci l'inglese, basta andare nel canale YouTube di thunderf00t.
È un tizio abbastanza famoso e molto preparato in campo scientifico che analizza tutte queste caxxate con dati oggettivi.
Ha fatto video sulle cose che ho elencato e su tante altre, vale la pena guardarli, si imparano anche molte cose
ma anche voi con le mani toccavate pista ed entrambi i cavetti e beccavate la scossa?
Prima di darmi del masochista preciso che lo facevo per recuperare anche i torsoli dei cavetti tirandoli a più non posso
non è proprio una follia, noi siamo arrivati a 10000e al metro in autostrada (con le debite considerazioni sui maggiori carichi richiesti e la maggiore ampiezza).
Trovo folle il pensiero di fondo piuttosto