Dal Giappone lo pneumatico smart che recupera l'energia cinetica
Subitomo Rubber Industries ha annunciato una nuova tecnologia che promette di recuperare energia direttamente dagli pneumatici
L'evoluzione del settore automotive passa anche per gli pneumatici: dopo aver conosciuto il prototipo Michelin Uptis, lo pneumatico senza aria che non si buca, ci spostiamo in Giappone dove la Sumitomo Rubber Industries – il quinto produttore al mondo di pneumatici (include i marchi Dunlop e Falken) ha annunciato una nuova tecnologia che promette di recuperare energia direttamente dall'interno delle gomme.
Sviluppata dagli ingegneri del colosso giapponese, guidati dal Professor Hiroshi Tani della Kansai University, la tecnologia Energy Harverster prevede il recupero dell'energia cinetica prodotta dalla deformazione dello pneumatico, per esempio durante le curve. Si sfrutta dunque la carica elettrostatica dovuta all'attrito delle gomme sull'asfalto, e lo si fa attraverso un dispositivo che viene installato all'interno della carcassa dello pneumatico.
Secondo gli ingegneri della Subitomo, la tecnologia Energy Harvester permette di recuperare una quantità di energia tale da alimentare i sensori utilizzati per il monitoraggio della pressione degli pneumatici, oppure per altri dispositivi della vettura, senza dunque la necessità di utilizzare delle batterie. La ricerca che ha portato alla formulazione di questo progetto è stata selezionata dalla Japan Science and Technology Agency, che supporterà lo sviluppo avanzato della tecnologia Energy Harvester per accelerarne l'industrializzazione.