BlackBerry: 150 milioni le auto connesse con il software QNX
Continua a crescere il numero di auto che si affidano alla soluzione implementata dall'azienda canadese.
La piattaforma QNX di BlackBerry si sta diffondendo sempre di più nel settore dell'automotive: a dichiararlo è la stessa società con sede a Waterloo, in Canada, secondo cui le auto dotate del sistema operativo proprietario sarebbero ora 150 milioni in tutto il mondo, addirittura 30 milioni di più rispetto al 2018.
In una nota pubblica, l'azienda guidata da John Chen ricorda come la presenza di BlackBerry nell'industria "non sia mai stata così forte", ricordando tra l'altro gli innumerevoli brand che si affidano alla tecnologia QNX per la realizzazione dei loro sistemi avanzati di assistenza alla guida, delle strumentazioni digitali, dei moduli di connettività e dei sistemi di infotainment. Tra quesi vengono citati:
Audi, BMW, Ford, GM, Honda, Hyundai, Jaguar Land Rover, Kia, Maserati, Mercedes-Benz, Porsche, Toyota e Volkwagen.
BlackBerry fa leva sull'elevato livello di ciber-sicurezza garantito dalle sue soluzioni per l'automotive, motivo per cui – a detta del CEO – sono diversi i produttori di auto e di chip ad affidarsi al software QNX per le auto di prossima generazione. "Assieme ai nostri clienti aiuteremo a garantire che il futuro della mobilità sia sicuro e basato sulla fiducia", spiega Chen.
Uno degli strumenti di maggior successo lanciati dalla società canadese è QNX Hypervisor 2.0, software presentato due anni fa che protegge le auto connesse alla rete da attacchi hacker che prendono di mira aree critiche per la sicurezza, come sterzo, freni e motore.
"Non c'è sicurezza senza sicurezza", diceva in occasione del lancio di Hypervisor 2.0 il responsabile di BlackBerry QNX John Wall.