Cerca

Polestar 2, primi dettagli dell'infotainment con Android integrato

Il nuovo sistema di infotainment integra Android e tutto l'ecosistema Google, a cominciare dall'assistente personale Google Assistant

Polestar 2, primi dettagli dell'infotainment con Android integrato
Vai ai commenti
Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 24 gen 2019

Una nuova idea di User Interface ha guidato lo sviluppo del sistema di infotainment a bordo della nuova Polestar 2, la berlina-coupé elettrica del brand premium/performance di Volvo Cars in arrivo nel 2020. Il nuovo sistema di bordo beneficia della partnership con Google, risultata nell'integrazione del sistema operativo Android e di tutti i servizi connessi al suo ecosistema. Obiettivo? Ottenere un'esperienza del tutto paragonabile a quella che oggi si vive con gli smartphone e le smart home.

Ti potrebbe interessare

ANDROID INTEGRATO: AGGIORNAMENTI ED ECOSISTEMA

Un'auto a prova di futuro: così Polestar definisce la sua nuova vettura. Il motivo è semplice: così come i nostri smartphone, anche il sistema di infotainment con Android integrato si aggiornerà spesso (almeno questo è quello che garantisce la Casa) e soprattutto via OTA, senza necessità di passare in concessionaria o in officina, grazie alla costante connessione alla rete. 

Analoghi ai nostri smartphone sono anche alcuni contenuti a cui è possibile accedere tramite il display del veicolo, come il Google Play Store, e di conseguenza tutte le applicazioni scaricabili gratuitamente o a pagamento. La navigazione è affidata a Google Maps (ma anche, volendo, a Waze) con informazioni in tempo reale sul traffico e integrazione con il motore di ricerca Google, mentre per quanto riguarda i comandi vocali la scelta non poteva che ricadere su Google Assistant.

L'assistente digitale di Mountain View è integrato nella vettura, dunque può accedere a tutte le funzionalità del veicolo, dall'infotainment alla ventilazione. Rispetto alla maggiorparte dei comandi vocali oggi integrati nelle auto, Google Assistant può vantare una migliore capacità di comprendere il linguaggio naturale, oltre che di imparare le abitudini di chi lo utilizza quotidianamente. Il tutto tenendo conto che si tratta di un assistente che ci "segue" non solo in auto ma anche fuori, in quanto è presente nel nostro smartphone oppure nella nostra smart home. 

Ti potrebbe interessare

INTERFACCIA ANTI-DISTRAZIONE

Una soluzione per ridurre la distrazione degli utenti alla guida – mantenendo un display touch, elemendo indispensabile per garantire l'aggiornabilità del sistema – è offrire una superficie tattile più estesa, con pochi comandi ben visibili e margini di errore ridotti. A questo proposito, i progettisti Polestar hanno sviluppato un'interfaccia che semplifica il numero delle operazioni necessarie per impartire i comandi, mantenendo in primo piano nella home le app a cui si accede più frequentemente.

L'interazione passa anche dalla chiave, il cui concetto di base è stato ampiamente superato già oggi dai sistemi keyless, NFC e dalle app connesse. Polestar, pur non specificando se ci sarà un sistema NFC oppure un'app, ha confermato che lo smartphone sostituirà la chiave tradizionale, semplificando l'accesso al veicolo. Al passo coi tempi che cambiano sarà anche l'opportunità di guidare la vettura con il servizio in abbonamento Care by Volvo.

Polestar 2 dovrebbe rappresentare l'alternativa svedese a Tesla Model 3, con dimensioni paragonabili e un design da berlina sportiva. Sportività è attesa anche dal powertrain, composto da un'unità elettrica da 297 kW (405 CV) con autonomia stimata di 482 km. La presentazione avverrà il prossimo 27 febbraio alle ore 13.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento