Byton M-Byte al CES 2019: la versione di produzione ha ancora più display
Al CES 2019 svelata la plancia definitiva del SUV elettrico "smart" Byton M-Byte
Al CES 2019 Byton svela gli interni della variante di produzione del SUV elettrico M-Byte, il crossover super-connesso presentato come concept car esattamente un anno fa al CES 2018. Un veicolo che ha fatto parlare di sé fin da subito per la presenza di un enorme display touch da 48 pollici incastonato in una plancia minimal dove l'attenzione è tutta per la connettività.
In attesa della presentazione completa del modello, annunciata per giugno 2019 (con produzione entro fine anno), ecco tutte le informazioni relative agli interni definitivi, o quasi: la casa cinese ha tenuto infatti a precisare che quello che vediamo nelle immagini è al 90% il modello che vedremo su strada, a cui mancano solo piccoli aggiustamenti.
NUOVO TOUCHPAD E PLANCIA INEDITA
A dominare, anche in questo caso, è l'enorme Shared Experience Display (SED) da 48 pollici (non touch) con disposizione orizzontale e superficie leggermente curvata. Le novità interessano però altre zone dell'abitacolo, a cominciare dal nuovo display touch integrato nel volante. Si tratta di un'evoluzione di quello da 8 pollici presente nel prototipo: le dimensioni dello schermo a sfioramento sono state ridotte ad una diagonale di 7 pollici, ridimensionamento necessario integrare sia alcuni tasti fisici (per un miglior controllo del sistema di bordo) sia un airbag di dimensioni standard.
Del tutto inedito è invece il terzo display presente nel mobiletto ricavato tra i due sedili anteriori: si tratta di un Touch Pad da 8 pollici a orientamento verticale, a sua volta introdotto per consentire anche al passeggero anteriore di controllare i contenuti del SED (anche se il sistema prevede già il controllo tramite comandi vocali e gestuali). Invariata la presenza di due ulteriori display (sempre collegati al SED) per garantire l'intrattenimento dei passeggeri posteriori.
La versione di produzione differisce dal concept per un nuovo disegno della plancia, più avvolgente, nonché per le rinnovate bocchette per l'aerazione e per l'inserimento di alcuni tasti fisici pensati per ridurre la distrazione del conducente quando è attiva la guida manuale (la vettura è predisposta per la guida autonoma di livello 3 | clicca qui per conoscere tutti i livelli della guida autonoma).
In attesa di scoprirne l'estetica definitiva, ecco alcune conferme che riguardano i contenuti di un veicolo che promette davvero bene in termini di connettività e prestazioni: M-Byte sarà dotato di videocamere per il riconoscimento facciale di tutti i passeggeri, antenna predisposta per le reti 5G, sistema di bordo aggiornabile Over the Air (OTA) e un protocollo di protezione della privacy tramite dati criptati.
Non dimentichiamoci che si tratta di un SUV elettrico, con un'autonomia dichiarata di 520 km nel ciclo di omologazione NEDC. Due i tagli per il pacco batterie: 71 kWh e 95 kWh. Il tutto ad un prezzo – confermato – di circa 45.000 dollari negli USA. Infine, qualche anticipazione sul prossimo futuro del marchio: nel 2021 arriverà la variante definitiva della berlina K-Byte, mentre nel 2023 è atteso un terzo modello.
VIDEO ANTEPRIMA ITALIANA