
07 Set
EasyJet ha annunciato lo scorso anno di voler introdurre nella propria flotta dei velivoli elettrici entro il 2027, quando alcune tratte potranno beneficiare di viaggi a zero emissioni locali. Per raggiungere questo obiettivo ambizioso, la compagnia aerea britannica low cost ha stretto una partnership con la startup americana Wright Electric, una collaborazione che oggi procede spedita dal momento che, recentemente, sono stati registrati progressi per quanto riguarda la produzione dei motori elettrici.
Secondo quanto riferisce Reuters, la Wright Electric - fresca di un successo ottenuto negli scorsi mesi con un piccolo bi-posto - sarebbe ora al lavoro su un motore 100% elettrico da destinare ad un velivolo da 9 passeggeri: il decollo, in questo caso, è previsto per il prossimo anno.
Grazie a Wright Electric, entro la fine del prossimo decennio EasyJet conta di poter portare in volo degli aerei elettrici di dimensioni paragonabili a quelli oggi in servizio, in grado di percorrere tratte di circa 500 km con una sola ricarica: la seconda linea aerea più trafficata d'Europa, ovvero quella che collega Londra ad Amsterdam, potrebbe dunque essere percorsa con aerei a batteria. Il che significa emissioni locali azzerate, costi inferiori (del resto il carburante rappresenta una delle voci che incidono maggiormente sul prezzo del biglietto) e viaggi più silenziosi e confortevoli per i passeggeri.
Un obiettivo ambizioso, che si affianca al target della riduzione delle emissioni di CO2 per singolo passeggero per km del 10% entro il 2022. La compagnia britannica sta già lavorando per abbassare le emissioni di CO2 della propria flotta, anche grazie all'introduzione di mezzi più efficienti, come il nuovo Airbus A320neo.
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Commenti
Guarda che se va in tilt l'impianto elettrico si fermano anche i "motori termici", eh...
Esattamente, un morsetto sul capezzolo uno sulla lingua e via.. https://uploads.disquscdn.c...
P.S. uno dei film più idi0ti della storia ma per qualche motivo mi sono divertito nel guardarlo
Ti ringrazio.
Ci ho riflettuto.
Autobus elettrici come i treni ovvero i filobus, i treni sono già elettrici esatto, le navi forse sarebbero un po' difficili mentre gli aerei no problem, ci stanno già pensando.
:D
non é un problema di finanziamenti europei, la linea la iniziarono negli anni '80 e smisero di costruirla, manca la volontá.
per avere la seconda linea basta chiedere i finanziamenti europei come in Sicilia hanno fatto per raddoppiare i binari
ahaha esattamente :) ovviamente considerando che stai portando una piccola centrale elettrica su un muletto con tutti i rischi connessi per quanto riguarda il cambio del pacco batterie sotto le intemperie
appunto, essendo low cost cercano sempre di spendere il meno possibile per il trasporto (ormai lo fanno tutte), ed avventurarsi in qualcosa del genere mi sembra dura, per una low cost...
se lo potrebbero permettere altre compagnie...però se il loro interesse è far muovere gli A380 o i 747 per i continenti siamo distanti...
Leggere gli articoli per intero.....
Dopotutto che problema ci sarebbe mai a spostare un pacco batterie da vari Quintali, tutte interconnesse, senza danneggiarle, e nello stesso tempo inserire le nuove e ricconnetterle senza errori?
Crudele, la rete elettrificata in Sardegna é fantascienza pura (come la seconda linea).
Ma nel resto del mondo é una cosa inconcepibile.
Ci saranno gli elettrosciikimicari preoccupatissimi, con analizzatori di spettro elettrico etc per gridare al complotto.
Comunque 500km sono pochini (e comunque moltissimi per un oggetto di questo tipo), e sarebbe interessante sapere il tempo di ricarica di dette batterie, oltre alle soluzioni per proteggerle dalle basse temperature che ci sono in alta quota.
si infatti sicuramente voglio provare ad essere pionieri in questa direzione ma parliamo sempre di una low cost e mi chiedo quanto possano realmente investire su una tecnologia ancora cosi acerba almeno sul fronte aviazione!
Perchè la puzza di gasolio? Dove la vuoi mettere?
Io non sono entusiasta di tutto, io credo proprio che siano capaci di fare i calcoli e che tu non abbia nessun dato per dire quello che hai detto e nonostante questo continui.
non sono un grande esperto, ma le batterie soprattutto se stressate potrebbero avere problemi...e se devi atterrare e ripartire in fretta e le carichi velocemente sicuramente le stressi...
quello che so è che gli aerei moderni sono collaudati e i vari sistemi sono studiati e ristudiati...cambiare completamente non è facile, e comunque airbus mi sembra più indietro rispetto agli americani su questo...
Poi non ci sarebbe anche un maggiore rischio di guasti e incidenti?
La batterie esplodono abbastanza facilmente in alcune condizioni, no?
Dipende. la tratta Londra Amsterdam ci vuole 45 min per farla. mezz'ora x la pulizia dell'aereo quando arriva. quindi circa 1 ora e un quarto per andare e dopo 2 ore ritorna. In 2 ore secondo te non riesce a caricarsi? ovvio che poi serviranno centrali elettriche dedicate negli aereoporti per sopperire
considera 4000kw per ogni aereo in carica...sono potenze enormi, robe da avere una centrale dedicata...
poi l'obbiettivo è avere gli aerei fermi pochi minuti, non ore...
Per fortuna sono del passato :) mi ricordo che in Sardegna col caldo e i finestrini abbassati come aria condizionata sembrava di essere tornati nel dopoguerra
il problema sta tutto nella potenza specifica, in un kg di batterie ci sta molta meno energia rispetto ad un kilo di kerosene...qualcosa come 1/5...
disse quello che invece è entusiasta di tutto a prescindere perchè non sa distinguere un'idea buona da una pessima.
mi sa che non hai idea di quanto sarebbe grosso il pacco batteria di un aereo. Tra l'altro quanti potresti farne volare in questo modo? Di certo non puoi avere scorte di batterie sufficienti.
E' un modo altamente sprecone di muoversi.
Si, ho letto male.
Quello da 9 posti dovrebbe arrivare l'anno prossimo.
In quel caso mi sembra una cosa impossibile.
L'energia immagazzinabile nelle batterie (che possono essere piccole e leggere quanto vuoi) dubito sarà più grande di quella del kerosene.
Però boh, vedremo.
Ovviamente ci vorrebbe un'infrastruttura dedicata, ma non mi sembra un grosso problema per un aeroporto di medie dimensioni...
Non ho detto che non esistano... anche io ne ho presi relativamente di recente... ma sono qualcosa che comunque appartiene al passato, non certo al futuro
Apri direttamente un varco spazio-temporale
Quando si schiantanno ci sarà una bolla elettrica stile terminator
se cambiano l'intero pacco batteria mentre scaricano i bagagli ci mettono lo stesso tempo
fidati che ne ho visti anche a diesel di treni, sia a novara che in sardegna.
E se il mio meteorismo in aereo dovesse generare una tempesta magnetica e mandare in tilt i motori elettrici? No, no... Preferisco il motore termico.
Ci sono batterie in produzione, anche se in "produzione ridotta", testate e migliori delle attuali.
Disse il commentatore di HDBlog senza titoli che non ha visto i prospetti.
Hai un futuro come "analista", di quelli che farebbero meglio a cercarsi un lavoro invece di far perdere soldi agli altri.
Ci credo poco anche io, ma magari si inventeranno la sostituzione con altre batterie già cariche... o soluzioni del genere, chissà
Ad oggi è l'esatto contrario di quello che dici.
L'elettrico non permette tratte lunghe (ah, a proposito... i treni sono già elettrici) per cui come andresti ad alimentare un autobus che deve percorrere centinaia se non migliaia di km al giorno? Per non parlare degli aerei che affrontano tratte superiori ai 10.000km.
Le auto sportive invece esistono per "divertirsi", ci fai poche decine di km al giorno, al massimo poche centinaia e permetteno prestazioni (accelerazione e ripresa in particolare) da supercar a prezzi stracciati
Le sportive son le uniche auto, ad oggi, a poter essere tranquillamente elettriche... L'hai detta un po' per sport o ci hai ragionato sopra?
Wow che cultura...le hai prese tutte.
Treni, autobus, barche ed aerei sono perfetti per essere elettrici tranne le auto soprattutto quelle sportive!
dubito che sia grande come un 737 visto che tiene solo 9 posti
in realtà parlano di un velivolo di linea più grandi per il 2027, delle dimensioni di uno attuale, quindi un 320/737...un aereo comunque da 150/200 posti..
hai sempre bisogno di una enorme quantità di corrente per una ricarica del genere, almeno 10/15 volte un'auto, che pensano di caricare a 350kw...
in pratica 3500/4000kw, praticamente un piccolo paese o una industria bella grossa...
Il tempo di ricarica in generale non dipende dalla dimensione delle batterie.
Più celle ci sono, più velocemente ricarichi.
Che m1nchiata ahahah ma per favore
OMG che tsunami di càzzàte! Non saprei neanche da dove cominciare.
Un aereo costa tanto di più quanto più resta fermo al suolo. Chi è il "genio" che ha pensato 'sta cosa degli aerei elettrici? Posso solo immaginare quanto ci voglia a ricaricarli e quanto costino i tempi morti di non utilizzo. Sarà una trovata falso green di qualche hippy pseudo ambientalista.
cia battone?
Prima di pensare agli aerei elettrici, EasyJet dovrebbe pensare a farli arrivare/partire in orario.
Quella che dovrebbe essere un'eccezione è ormai la consuetudine perché vogliono coprire più rotte possibili senza avere aeromobili.
Infatti parlano di un velivolo in grado di ospitare massimo 9 persone.
E' comunque tanto, però vabbè, si parla del 2027, faranno in tempo a rinunciarci un paio di volte.
Tempo fa lessi che le emissioni degli aerei per quanto di quantità elevata si disperdono molto più velocemente, inoltre i moderni motori sono molto efficienti e quindi era impensabile utilizzare della batterie al litio vista la scarsa densità energetica.