
29 Aprile 2022
Wi-Fi (tecnologia ITS-G5) o 5G (tecnologia cellulare C-V2X)? Questo è il dilemma che attanaglia i costruttori automobilistici globali, attualmente impegnati nell'implementazione dei due standard di comunicazione tra veicoli e veicoli (V2V) e tra veicoli e infrastrutture (V2I) per la creazione di un ecosistema di mobilità connessa.
Da una parte ci sono Case come Renault e Volkswagen, concentrate nello sviluppo dello standard ITS-G5 (dal 2019 su tutte le nuove auto del gruppo tedesco sotto il nome di WLANp); dall'altra, invece, Daimler, Ford, Groupe PSA, Huawei, Intel e Qualcomm puntano all'implementazione dello standard C-V2X.
Secondo quanto riporta Automotive News Europe, in Europa potrebbe presto avere la meglio la fazione del Wi-Fi, dal momento che il prossimo mese la Commissione Europea si pronuncerà per annunciare nuove regole in grado di accelerare lo sviluppo e la commercializzazione dello standard ITS-5G (a sfavore del 5G C-V2X) sulle auto connesse a partire dal 2019. Una decisione attesa sia dai costruttori sia dagli operatori delle telecomunicazioni: il mercato dell'auto connessa, infatti, porterà nei prossimi anni a un giro d'affari di diversi miliardi di euro l'anno.
La stesura di una nuova regolamentazione, tra le altre cose, metterà nero su bianco alcuni punti oggi poco chiari in merito ai vantaggi delle auto connesse nei confronti dei veicoli tradizionali, a cominciare dai benefici legati alle assicurazioni.
La discussione tra i sostenitori delle due "fazioni" è aperta: i fautori dello standard ITS-G5 sostengono che questo abbia il vantaggio di essere già stato testato e standardizzato in Europa. In più, essendo focalizzato sulla comunicazione tra veicoli, risulterebbe più efficiente nelle comunicazioni tempestive (per esempio in caso di incidente o in presenza sulla strada di un ostacolo da evitare). Dall'altra parte, i sostenitori dello standard C-V2X parlano di un sistema "a prova di futuro", in grado di connettere non solo le auto ma anche i dispositivi nell’ambiente circostante e offrire applicazioni nell’ambito intrattenimento, monitoraggio del traffico e navigazione con una maggiore garanzia di velocità di trasmissione e affidabilità del segnale.
L'orientamento verso il Wi-Fi, infine, metterebbe l'Europa in una condizione di svantaggio rispetto a USA e Cina, che vedono nel 5G l'unica vera via per connettere le auto nei prossimi anni, anche in vista di una standardizzazione della guida autonoma.
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Commenti
Stavo per scrivere lo stesso.
Vero. Ho letto anche io molti articoli uk a riguardo.
Solo le bande a passa frequenza fanno male perché attraversano il corpo, quelle superiori al Ghz molto meno e le mmWave sono totalmente sicure perché rimbalzano anche su un foglio di carta.
Ma guarda che tutto ciò lo trovi scritto anche nel materiale informativo dello standard (se non altro sono onesti):
ITS-G5 and WAVE technologies do not require any network coverage or roadside units to exchange messages. Communication takes place whenever vehicles or C-ITS stations are within range of each other, as they can form ad-hoc networks. Whilst not requiring any network coverage, road operators may opt to equip critical spots on their road infrastructure, such as traffic lights or intersections, to improve road safety. This may make sense, particularly in the beginning, when the penetration rate of the vehicle fleet is still growing.
Come ti dicevo, per far parlare fra di loro due vetture che si trovano ai lati coperti da un palazzo o si fa affidamento su altri veicoli (ma se alle tre del mattino c'è un pedone sulla strada lo spalmi a terra perché non ci sono altri veicoli), o il gestore della strada deve montare ripetitori agli incroci.
Le leggi della fisica non cambiano anche se a proporre uno standard sono due aziende europee molto potenti contro la ragionevolezza del resto del mondo, quindi un palazzo resta sempre e comunque radio opaco a 5.9GHz.
VW e Renault, 2 dei tre gruppi più grandi al mondo stanno per schiantarsi in un vicolo cieco?!?Investono centinaia di milioni in questi progetti e bastava aprire HDblog per sapere che era sbagliato puntare sul wifi.
Ribadisco che parliamo di una tecnologia su cui spingono VW e Renault, rispettivamente 2°e 3° gruppo automobilistico mondiale. Possibile che le le problematiche che si pone un utente di un blog non siano state affrontate prima di investire qualche centinaio di milioni di euro?
Sarebbe interessante leggere qualcosa al riguardo...
Certo, ma quando sono coinvolti N veicoli come li gestisci? Chi fa da gateway centrale e chi è client? Dai non c'è minimamente controllo.
Fin tanto che si è nello scenario 2-3 veicoli è facile ma quando ci sono N veicoli diventa difficile, e poi per la comunicazione verso le infrastrutture come la si gestisce? Inoltre col wi-fi devono essere fisicamente installati dei gateway, mentre col 5G si sfrutta l'infrastruttura "pre-esistente". Poi si dovrà vedere quanto sarà sicuro il protocollo e quanto sarà accessibile da "enti" terzi, come farlo comunicare con le infrastrutture e agganciarlo al 5G.
L'Europa a sto giro vuole toppare solo per fare scudo contro gli USA e la Cina non per altro.
Sì. 5G ha una latenza praticamente inesistente. Non puoi costruire una infrastruttura per la connettività veicolare con il WiFi ad hoc. Il 5G ha già tutte le specifiche richieste per ogni genere di applicazione: bandwidth estesissimo, gestisce un multiplo dei dispositivi del 4G, ha una latenza praticamente inesistente. Si presta per applicazioni di cloud computing, come quelle che svolgeranno le future flotte di veicoli autonomi, di fatto una farm su ruote che invierà alla IA centrale ogni genere di informazioni, da dati costanti sulla posizione e la diagnostica di ogni veicolo, alle scansioni high-res dei LiDAR.
Non vedo altri modi, se hai due auto poste su lati di un incrocio con un palazzo che le copre, l'unico modo per farle dialogare a 5.9 GHz è avere un repeater che le veda entrambe
"oppure si potrebbero usare delle grosse celle"
Ma non funziona esattamente così lo standard...
Perché con il 5G tutti gli incroci potenzialmente coperti del mondo sarebbero serviti, dunque se vuoi ottenere il medesimo risultato con il WiFi ti servirebbero alcune centinaia di milioni di repeater
Oppure si potrebbero usare delle grosse celle poste sulla sommità dei palazzi più alti, esattamente come per le reti cellulari... ma a quel punto tanto varrebbe usare il 5G.
coincidenza che l europa sia orientata piu verso il wifi come la Volkswagen ? chi comanda in europa ? :P
Ma perché mai dovrei mappare tutti i possibili incroci del mondo?
Nel caso più semplice, per ottenere ciò che avresti con il 5G, un banale repeater in grado di vedere tutti i possibili lati di un incrocio... per tutti gli incroci esistenti sul pianeta Terra.
Definisci cosa intendi di preciso con rete in questo caso
Quindi ti serve una rete, perchè sul fatto che esista un veicolo in grado di fare da ripetitore non puoi farci conto.
Ci sono però semafori equipaggiati con la stessa tecnologia, oppure gli altri veicoli possono fare da ponte ridistribuendo i messaggi di pericolo ricevuti
È assolutamente impossibile, credimi. A 5.9 GHz un palazzo è totalmente radio opaco.
L'unico modo per avere connessioni affidabili è quello di disporre di una rete con celle che vedano entrambe le vetture.
Ma questa roba è semplicemente inutile perché tutte le auto (e dispositivi IoT di prossima generazione) saranno dotate di hardware per la 5G.
Link ?
io no, non me ne intendo. Gli ingegneri del settore invece la pensano così, ma sicuramente non sanno di cosa parlano e non si sono posti un problema simile.
C'è un piccolo refuso, non è "ITS-5G" ma "ITS-G5"
Ma tu pensi di riuscire a collegare affidabilmente sui 5.8 GHz due auto che si trovano da due lati di un incrocio con un palazzo nel mezzo???
questo 5G non è ancora partito ma ho già trovato due articoli che rilevano l'elevato impatto negativo sulla salute degli essere viventi.
Allora non hai capito l'articolo e la situazione, c'è pure un bel disegno
https://uploads.disquscdn.c...
questa è la problematica che può essere gestita con entrambi i metodi ma si sta scegliendo la connessione diretta wifi.
Quello che hai evidenziato è un ulteriore sviluppo che andrebbe a favore ovviamente del 5G.
È semplicemente assurdo e servirà solo a generare confusione.
Tutti i dispositivi IoT di prossima generazione nasceranno per la connettività 5G
Dall'altra parte, i sostenitori dello standard C-V2X parlano di un sistema "a prova di futuro", in grado di connettere non solo le auto ma anche i dispositivi nell’ambiente circostante e offrire applicazioni nell’ambito intrattenimento, monitoraggio del traffico e navigazione con una maggiore garanzia di velocità di trasmissione e affidabilità del segnale.
Questa è la proposta, non si parla semplicemente di due auto poste una dinanzi all'altra ma di una rete in grado di connettere genericamente automobili e dispositivi.
Valgono le risposte già date all'altro utente
Ma non puoi fare la connessione affidabile fra due automobili senza passare per una cella che le veda entrambe, quindi serve una rete
Con wifi qui si parla di 802.11p che lavora sulla frequenza 5.9Ghz
Operatori?!? qui si parla di connessione wifi diretta tra 2 auto.
Ad oggi non esistono tecnologie WiFi in grado di competere con la rete cellulare, non vedo neppure operatori in grado di affrontare i molti miliardi di costo per edificarle e tanto meno vedo bande su cui allocarle.
Se parliamo di ipotetici futuri distanti decenni allora è un altro discorso, ma allo stato attuale il 5G offrirà la maggior capillarità di copertura ed affidabilità di connessione.
la tecnologia del wifi in questione dubito abbia le problematiche di un router casalingo.
Per qualsiasi cosa, è di gran lunga più affidabile essere connessi ad una rete 5G piuttosto che ad una rete Wifi nella quale i canali sono perennemente intasati.
per la gestione di sorpassi, incroci e manovre di emergenza?!
Ci pensavi anchio, tanto il modulo wifi ha un costo misero rispetto al costo di un auto
Anche nell'altra fazione ci sono Francia e Germania (PSA e Daimler).
Sicuramente i server a centinaia di KM
quello di Diabolik82 è il classico commento di chi parla senza avere idea dell'argomento in discussione, non vale la pena ne rispondere ne prenderlo sul serio o a cuore :D
a parte che dire WiFi significa poco (ci sono evoluzioni che utlizzano le stesse tecnologie delle reti cellulari)
e viceversa per le ultime evoluzioni delle reti cellulari
infatti il 5G permete soluzioni di connessione anche dirette, creazioni di reti mesh on demand, etc, etc
la stragrande maggioranza delle innovaizoni tecnologiche del 5G non si riferiscono alla banda passante, ma ad altri aspetti, come la topologia di rete, etc, etc
E guarda caso Renault e volkswagen ? Francia e Germania?
L'ideale sarebbe usare entrambe le cose, il 5G per la gestione di mappe, traffico e segnaletica, e il wifi per la connessione diretta tra i veicoli
ci sono vantaggi e svantaggi... ma dire che il wifi è inutile è assurdo, per far comunicare 2 vetture a 30metri di distanza è meglio collegarle direttamente o passare attraverso server a centinaia di km?!?
5G tutta la vita. Il wifi è completamente inutile per una tale applicazione.