
13 Novembre 2018
Anticipata da innumerevoli teaser, Nuova BMW Serie 3 è finalmente realtà e si presenta al Salone di Parigi. La berlina di segmento D giunge alla sua settima generazione e con questa versione alza ulteriormente l'asticella anche per quanto concerne la tecnologia. Previsti infatti nuovi contenuti tecnologici e servizi inediti relativi ai sistemi di bordo e al comportamento su strada. Prodotta nel nuovo impianto Tiexi di Shenyang gestito dalla joint venture BMW Brilliance Automotive (BBA) e il nuovo stabilimento BMW di San Luis Potosí in Messico, la vettura sarà commercializzata a partire dal 9 marzo 2019 e verrà proposta nei seguenti allestimenti: Advantage, Sport line, Luxury line e M Sport, ciascuno dei quali dotati di differenti dotazioni, specifiche e assetti.
Come indicato sopra, BMW Serie 3 incrementa le proprie dimensioni rispetto al modello uscente. La settima generazione è più lunga di 76 mm (4.709 metri), più larga di 16 mm (1.827 mm) e più alta di 1 mm (1.442mm), con un passo allungato di 41 mm (2.851 mm) che consente un maggior equilibrio e agilità al veicolo. Tali valori donano alla berlina un aspetto slanciato e un posteriore aerodinamico che varia in base agli allestimenti.
Sul frontale è previsto il classico doppio rene, maggiorato e aggressivo, unito al cofano lungo e spiovente. La calandra e i fari sono parte integrale dell'anteriore della vettura, arricchita coi gruppi ottici full-LED di serie, ma anche con gli opzionali Adaptive LED con Laserlight BMW per gli anabbaglianti (raggio di circa 530 metri).
Nuovo anche il trattamento della fiancata, più scolpita e ricca di dettagli, così come il caratteristico montante posteriore a gomito di Hofmeister, ridisegnato per l'occasione con un inedito spigolo sulla modanatura dei finestrini. Sul profilo è possibile scorgere l'elemento del telaio del vetro integrato nel montante C, mentre illuminazioni a LED a forma di L con linee orizzontali e sottili, oltre allo spoiler sul bordo del baule, conferiscono al posteriore un carattere ampio e possente, dotato inoltre di terminali di scarico differenti a seconda della versione.
Una delle principali novità della settima generazione BMW Serie 3 riguarda gli interni. Grazie alle nuove dimensioni, l'abitacolo della berlina risulta più spazioso ma anche tecnologico con l'introduzione di un cockpit completamente rinnovato e rivolto verso il conducente. Nello specifico, la plancia risulta più pulita e ordinata nei tasti, tutti raggruppati in un'unica zona della console centrale, da cui emerge pulsante Start/Stop per l’accensione del motore e l'iDrive Controller e dai tasti per attivare il Driving Experience Control e per mettere in funzione il parcheggio automatico, affiancati anche dal cambio e dalla nuova leva di selezione.
La strumentazione digitale e sistema infotainment è gestita dal nuovo sistema operativo BMW Operating System 7.0, col BMW Live Cockpit Professional (disponibile su richiesta) che include schermate progettate in base a diverse situazioni e personalizzabili sul quadro da 12,3 pollici completamente digitale e sul display di controllo da 10,25 pollici. La capacità del bagaglio è di 480 litri, mentre sul lato comfort da segnalare l'insonorizzazione e la presenza dell'opzionale clima tri-zona nella seconda fila, zona che dispone di maggior spazio, anche per riporre oggetti.
La gamma motori (omologata Euro 6D TEMP) della nuova BMW Serie 3 prevede unità a benzina quattro cilindri da 184 (320i) e 258 CV (330i). Sul fronte diesel, la berlina potrà essere equipaggiata col quattro cilindri di 2.0 litri da 150 (318d) e 190 CV (320d) abbinabile anche alla trazione integrale xDrive. Il top di gamma al momento è composto dal 3.0 sei cilindri in linea da 265 CV (330d). Nell'estate 2019 sarà rilasciata anche la variante ibrida plug-in 330e, capace di percorrere oltre 60 km in modalità a zero emissioni, insieme alla M340i xDrive equipaggiata col benzina sei cilindri da 374 CV.
La vettura offre un'ampia scelta tra i sistemi di assistenza alla guida che aprono le porte alla guida autonoma. Nelle dotazioni standard è incluso l’avviso di collisione e passaggio pedonale con la funzione di frenata automatica per città, che avvisa il guidatore in caso di passaggio di un ciclista con funzione Active Cruise Control con stop & go e la guida assistita Professional con avviso cambiamento di corsia, prevenzione collisione posteriore e allarme Cross-Traffic.
Nel pacchetto guida assistita Professional è integrato il controllo dello sterzo e della corsia o carreggiata, a cui si aggiunge il Lane Keeping Assistant con la capacità di proteggere in modo proattivo la collisione laterale e facilità l’uscita in caso di emergenza. Non manca il Park Distance Control e la telecamera posteriore per assistere il conducente nelle manovre e durante le manovre di parcheggio. Infine, Parking Assistant e Reversing Assistant.
Commenti
"Prodotta nel nuovo impianto Tiexi di Shenyang gestito dalla joint venture BMW Brilliance Automotive (BBA) e il nuovo stabilimento BMW di San Luis Potosí in Messico"
veramente la serie 3 sarà prodotta solo in Cina e Messico?!? posso capire una Tipo fatta in Turchia ma questa costa 40/50k!
il muso della m-sport somiglia a una subaru, appesantisce la linea e non mi da l'idea di sportività. il doppio rene è diventato troppo grande, in generale il frontale non mi convince affatto. il posteriore mi sa troppo di audi a3 sedan, non so se è una mia impressione... ottimo il fatto che pesi circa 50kg meno della precedente
Altro ragionamento veloce. Model 3 in usa vende più di tutta la flotta bmw messa insieme.
Mercato oltretutto importantissimo per bmw perché l'automobile viene mediamente pagata 32.000 dollari tasse escluse.
Ma loro sembrano ignorare totalmente la cosa presentandosi al massimo con librida. Ci deve essere qualcosa di profondo che mi sfugge.
è piacevole, e sicuramente migliore degli scempi recenti BMW, x2 su tutte, ma estremamente noiosa e banale. del resto deve recuperare su classe c quindi gli sbadigli sono un valore aggiunto
beh è pur sempre un bmw riconoscibilissima anche a grande distanza ma ha perso un po' della sua originalità
vagamente? è un plagio conclamato
bella è bella sopratutto dentro, finalmente, ma mi sembra che abbia perso un po' della suo originalità.
1) la tacca nei fari davanti mi ha subito ricordato le peugeot
2) gli iconici fari dietro ad L hanno lasciato il posto ad un faro troppo orizzontale(anche se mascherato dal bicolore)
3) le linee così tese del posteriore mi ricordano vagamente le lexus
Secondo me, come per molte auto appena uscite, ci si deve fare l'occhio. Io ormai prima di giudicare un'auto aspetto di averla vista dal vivo (si parla di auto "normali", ovviamente) e di aver fatto caso a tutti i dettagli stilistici che per forza di cose non si notano subito.
Ad esempio la nuova Fiesta dal vivo sembra completamente diversa dalle foto, è molto più slanciata di quanto apparisse!
era più bella la precedente...