Nel comunicato stampa dei giorni scorsi, Audi ha annunciato che proseguirà ufficialmente in Formula E e nel DTM, tagliando di fatto il Mondiale Rallycross. Dopo essere approdato nel 2017 a supporto del team EKS RX, vincitore del titolo team e piloti nel 2016, il marchio dei Quattro Anelli concluderà il programma al termine della stagione 2018. L'unione con la squadra di Mattias Ekstrom risale al 2014 quando EKS RX entrò per la prima volta nel Mondiale schierando la S1 Supercar prima del sostegno ufficiale lo scorso anno.

Con l'addio al WRX, Audi tramite il capo della divisione sportiva, Dieter Gass, ha confermato ad Autosport che non prenderà parte all'EWRX, serie elettrica prevista inizialmente nel 2020 e successivamente posticipata al 2021, in quanto già coinvolti in Formula E. "In futuro non parteciperemo ufficialmente nel Mondiale Rallycross. Siamo coinvolti nella Formula E, quindi abbiamo già un programma elettrico nel motorsport, anche se eravamo molto interessati all'EWRX". Non è chiaro se la squadra di Ekstrom proseguirà anche nel 2019.

Spazio dunque a Formula E e DTM. Se il campionato riservato alle monoposto elettriche non è in discussione poichè rispecchia le intenzioni del costruttore circa la produzione di serie, il turismo tedesco rappresenta una conferma nonostante la griglia di partenza del 2019 vedrà BMW come unica avversaria a seguito del ritiro della Mercedes. Dal prossimo anno entreranno in vigore i regolamenti Class One, finalizzati in comune accordo col Super GT, capitanati dai nuovi motori 2.0 litri turbo quattro cilindri (già in uso nella serie giapponese) che prenderanno il posto dei V8 aspirati da 4.0 litri. Infine, confermati i programmi GT3 e GT4 con le R8 LMS e quello TCR con le RS3 LMS.