
17 Settembre 2018
General Motors ha raggiunto l'intesa con Autodesk per l’utilizzo di un software di progettazione che consente di realizzare componenti alleggerite per veicoli di nuova generazione, oltre ad individuare soluzioni per ottimizzare l’efficienza di auto ibride ed elettriche, che nei prossimi anni caratterizzeranno parte della gamma dei marchi dell’azienda.
Si tratta della prima casa automobilistica in Nord America ad adottare questo tipo di approccio legato anche alla stampa 3D al fine di ottenere materiali più leggeri, di qualità e sicuri, adottando inoltre la miglior soluzione possibile grazie al Generative Design che negli ultimi anni ha cambiato il mondo della progettazione aprendo a molteplici combinazioni.
Dal 2016 General Motors ha proposto sul mercato 14 modelli dotati di una massa complessiva ridotta che rispecchiano gli enormi progressi tecnologici. Per fornire un esempio dell'impiego del nuovo programma, l'azienda ha comparato il supporto dei sedili posteriori costruito con il vecchio e il nuovo metodo. Quest'ultimo risulta più leggero del 40% e più resistente del 20%: al posto degli otto pezzi da unire tramite saldature e bulloni, viene realizzato un unico pezzo in stampa 3D.
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Commenti
Tutto bello e tutto figo, ma quando poi devi sostituire un pezzo son dolori