
25 Gennaio 2019
Se il nome Gumpert è da sempre associato alla sportiva Apollo, a partire dagli scorsi mesi quest'ultimo è diventato un brand a sé stante. Ne abbiamo avuto la conferma con la Apollo Intensa Emozione, hypercar nata dall'esperienza dell'ex responsabile della divisione Audi Sport.
Oggi, l'imprenditore tedesco mostra invece il frutto della sua ultima fatica, una vettura nata in collaborazione con la startup cinese Aiways e pensata per coniugare prestazioni e sostenibilità ambientale: è nata così la RG Nathalie, una sportiva a zero emissioni alimentata a idrogeno il cui nome riprende quello di una delle figlie di Roland Gumpert (da cui RG).
Al primo impatto è difficile non notare l'influenza delle sportive tedesche nel design di questa RG Nathalie: in primis la fiancata, omaggio alla Audi Sport Quattro, e in particolare alla concept car presentata dal costruttore dei quattro anelli al Salone di Francoforte 2013.
Nathalie vanta dimensioni compatte e proporzioni da vera sportiva, con un lungo cofano e dettagli aggressivi e tecnologici allo stesso tempo: un esempio sono i fari posteriori uniti da un unico elemento a LED, oppure ancora i gruppi ottici anteriori che sembrano scomparire nelle lamiere.
Una sportiva ad alte prestazioni: grazie al powertrain elettrico, la vettura è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 2,5 secondi, con una velocità massima di 300 km/h, mentre l'autonomia è di circa 595 km in condizioni di guida sportiva, anche se secondo Gumpert è possibile superare i 1.100 km con un piede "leggero".
Il tutto con una "chicca" tecnologica che sopperisce alla mancanza di stazioni di rifornimento di idrogeno: si chiama "methanol reformer" ed è in sostanza un sistema che scinde il metano in idrogeno e anidride carbonica: il primo viene accumulato nelle celle a combustibile, mentre la seconda viene rilasciata nell'ambiente.
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