Porsche 911 GT2 RS Clubsport, 200 esemplari per la pista

Al Salone di Los Angeles Porsche ha presentato la nuova 911 (992), prevista al debutto in Europa all'inizio del 2019. Accanto all'ottava generazione dell'iconico modello, il costruttore di Zuffenhausen ha deciso di celebrare la generazione uscente (991) dando vita a una serie speciale basata sulla 911 GT2 RS. Stiamo parlando della 911 GT2 RS Clubsport, la seconda vettura sviluppata per la pista dopo la 935 e prodotta in 200 esemplari.

In attesa di vederla al via nella categoria GT2 creata dalla SRO Motorsports Group e riservata ai piloti amatori, l'auto differisce dalla 911 GT2 RS stradale nell'aerodinamica, ancora più evoluta e con soluzioni che prevedono un paraurti modificato, prese d'aria riviste sul cofano anteriore e finestra sul tetto per estrarre il pilota in caso di incidente. Il peso è di 1.390 kg, 10 in più rispetto alla 935 e 80 in meno della GT2 RS.

Completamente rivisto l'assetto, con ammortizzatori regolabili a tre vie, impianto frenante con dischi in acciaio da 390 mm all'anteriore e 380 al posteriore e pinze freno a sei e quattro pistoncini. Gli pneumatici slick sono rivestiti dai cerchi in lega da 18 pollici. All'interno sono previste le dotazioni di sicurezza in linea con le normative FIA, tra cui sedile in carbonio con cinture a sei punti, rollbar, impianto di estinzione e serbatoio da 115 litri con presa di rifornimento sul cofano anteriore. La strumentazione digitale e il volante in carbonio sono ripresi dalla 911 GT3 R.

La Clubsport è spinta dallo stesso motore della 911 GT2 RS: il boxer 3.8 biturbo da 700 CV abbinato al cambio doppia frizione PDK a sette marce, e si avvale del Porsche Stability Management (PSM), un sistema di regolazione automatica per stabilizzare il veicolo in condizioni limite di guida dinamica, che comprende i sistemi di assistenza alla guida come il controllo della trazione e ABS, regolabili o disattivabili in base alle condizioni di guida.