JUMP non basta: Uber punta ai monopattini elettrici di Bird e Lime

Lo scorso aprile Uber si è aggiudicato il bike sharing di JUMP dopo tre mesi di collaborazione col programma pilota nel quale le biciclette arancioni a pedalata assistita dell'azienda di New York potevano essere prenotate dall'app di Uber col nuovo servizio Uber Bike. Nonostante l'accordo abbia permesso di accedere a tutte le soluzioni della startup, estendendo il servizio in altre città in tutto il mondo, tra cui Berlino a seguito dell'ingresso in Europa, l'azienda di San Francisco valuta altri obiettivi.

Secondo quanto riportato da The Information, Uber sembrerebbe intenzionata a sfruttare la crescita del mercato dei monopattini elettrici, tanto che di recente ha tenuto dei colloqui con Bird e Lime al fine di acquisire i loro servizi. In attesa di novità relative a dei possibili accordi, il colosso del ride hailing potrebbe già acquistare una delle società prima della fine dell'anno anche se, per il momento, non si hanno informazioni aggiuntive.

Se da una parte c'è il rischio che le trattative possano saltare, dall'altra filtra ottimismo circa il raggiungimento dell'intesa, con Uber decisa a chiudere il prima possibile per sbaragliare la concorrenza, specie quella di Lyft che da luglio controlla il bike sharing di Motivate, società che gestisce Citi Bike a New York e il programma Ford GoBike a San Francisco, oltre ad aver lanciato i primi monopattini a zero emissioni della cinese Xiaomi a Denver a settembre.