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L'elettrica Polestar 2 sarà la prima Volvo con sistema operativo Android

Il sistema operativo di Google gestirà tutte le funzioni della vettura

L'elettrica Polestar 2 sarà la prima Volvo con sistema operativo Android
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 30 nov 2018

Le future Volvo godranno dell'integrazione completa con il sistema operativo di Google per quanto riguarda l'infotainment e numerose altre funzioni della vettura. Il primo modello del Gruppo Volvo ad integrare il sistema operativo Android sarà la Polestar 2, la berlina elettrica (rivale di Tesla Model 3attesa nel 2020

La notizia, anticipata nel maggio del 2017, ha poi trovato la prima applicazione pratica su un prototipo mostrato la scorsa primavera in occasione del Google I/O: in quel caso, l'azienda svedese e Google avevano presentato una versione del sistema di infotainment Sensus basata sul sistema operativo di Mountain View, con accesso all'assistente vocale Google Assistant, al Play Store, alla navigazione di Google Maps e ad altri servizi confezionati dall'azienda.

Questa collaborazione nasce dall'esigenza di offrire ai clienti una sempre maggiore integrazione con l'ecosistema connesso offerto da Google, puntando ad un sistema indubbiamente migliore – a livello di grafica, prestazioni e funzionalità – rispetto alla maggior parte delle soluzioni infotainment oggi in commercio. Lo ha ribadito lo stesso Henrik Green, Senior Vice President Ricerca & Sviluppo di Volvo Car Group, ai microfoni di Automotive News Europe: 

Cercare di farlo meglio [di Google, ndr] sarebbe una lotta senza fine. Volevamo dare ai nostri clienti un'esperienza fantastica, in cui le loro auto fossero integrate perfettamente al pari di ogni altro device. Dopo essere giunti a quella conclusione, è stato facilissimo salire a bordo del programma "Android embedded". 

La nuova generazione del sistema Sensus sarà dunque basata su Android, a differenza dell'attuale che invece è realizzata su una piattaforma Windows, e troverà posto per la prima volta sull'architettura modulare CMA, che ha già dato vita al SUV compatto Volvo XC40. Successivamente il nuovo Sensus arriverà anche sulla piattaforma SPA, quella di XC90, S90, V90, XC60, S60 e V60. 

Volvo sarà supportata da Google per gli aggiornamenti e la risoluzione dei problemi, ma anche per quanto riguarda la comunicazione: la presenza del marchio di Mountain View, secondo Volvo, costituirà un valore aggiunto per vendere di più. 

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