Opel: a Rüsselsheim un laboratorio per la mobilità elettrica
Il quartier generale di Opel si trasformerà in un laboratorio in cui studiare le soluzioni di ricarica del futuro
Opel si prepara all'elettrificazione dell'intera gamma (entro il 2024 ogni modello avrà una variante elettrica o ibrida e già nel 2020 la gamma avrà quattro modelli a zero emissioni) trasformando il proprio Centro Tecnico di Rüsselsheim in un laboratorio della mobilità elettrica, con l'installazione di oltre 160 stazioni di ricarica.
In collaborazione con i partner dell'Università di Kassel, FLAVIA IT e PLUG’n CHARGE (due società specializzate in infrastrutture di ricarica), Opel si dedicherà alla ricerca e allo sviluppo delle soluzioni di ricarica del futuro. L'ambito di azione è compreso nel progetto triennale “E-Mobility-LAB Hessen”, sostenuto dal Ministero dell’Economia, dell’Energia, dei Trasporti e dello Sviluppo dell’Assia attraverso i finanziamenti forniti dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale.
L’installazione delle prime colonnine di ricarica presso il sito Opel di Rüsselsheim e il Centro Prove di Rodgau-Dudenhofen inizierà tra pochi mesi: 160 punti di ricarica forniranno energia alla futura flotta di veicoli elettrici Centro Tecnico. I dati raccolti dall'utilizzo di questi veicoli contribuiranno a simulare in modo veritiero molteplici scenari in un'ottica di trasferibilità dei risultati.
Questi dati forniranno importanti informazioni sulle abitudini di ricarica e sulle necessità collegate all’espansione della rete. In particolare, in queste stazioni "intelligenti" la quantità di corrente e il momento della carica vengono adattati all’uso dei veicoli di sviluppo con il supporto di un sistema di controllo. Grazie a questa infrastruttura smart l'intera flotta sarà sempre adeguatamente carica, anche in presenza di un'elevata domanda di energia dei veicoli elettrici, il tutto con un'espansione minima della rete elettrica esistente.
Nel Centro Prove di Rodgau-Dudenhofen, infine, Opel provvederà a installare un accumulatore modulare, che riutilizzerà 18 batterie provenienti da Opel Ampera (l'elettrica range-extender fuori produzione da qualche anno) per immagazzinare temporaneamente elettricità. Una soluzione che punta a mitigare i picchi di carico, stabilizzando così la rete elettrica. Queste 18 batterie sono in grado di fornire energia elettrica ad una famiglia di 4 persone per un mese.
Michael Lohscheller, CEO di Opel, ha dichiarato:
Opel diventa elettrica. Stiamo creando la necessaria infrastruttura di ricarica presso il nostro Centro Tecnico di Rüsselsheim e sosteniamo gli sforzi della politica e delle autorità per la creazione di un’adeguata infrastruttura di ricarica. Una cosa è chiara: la mobilità elettrica avrà successo solo se lo sviluppo dei veicoli andrà di pari passo con l’espansione dell’infrastruttura di ricarica.