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Lamborghini Aventador SVJ: potente, leggera, aerodinamica

La Lamborghini dei record potrebbe essere l'ultima V12 senza elettrificazione

Lamborghini Aventador SVJ: potente, leggera, aerodinamica
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 24 ago 2018

La Lamborghini dei record è finalmente realtà: dopo mesi di anticipazioni e teaser, alla Monterey Car Week debutta la nuova Lamborghini Aventador SVJ. Acronimo di SuperVeloce Jota – la lettera J, in questo caso pronunciata in spagnolo, tipica delle vetture pensate per dare il meglio in pista – SVJ costituisce il top di gamma della Aventador. 

Dopo essersi imposta come regina del Nurburgring, percorrendo i 20,6 km del Nordschleife in soli 6:44,97 minuti, la Lamborghini Aventador SVJ dovrà ora confrontarsi con le rivali V12 oggi in commercio, anche se in realtà non esiste una concorrenza diretta, in quanto Ferrari 812 Superfast e Aston Martin DBS Superleggera sono classificate come berlinette. Si avvicina, ma solamente perché è stata appena battuta al 'Ring, la Porsche 911 GT2 RS

Le prestazioni in numeri

Con 770 CV di potenza a 8.500 giri (30 CV in più rispetto ad Aventador S), la Aventador SVJ è la V12 più potente mai prodotta da Lamborghini, al pari con la Centenario. La coppia è ugualmente impressionante, con 720 Nm a 6.750 giri/min, mentre il peso a secco di soli 1.525 kg rende possibile un rapporto peso-potenza di 1,98 kg/CV. Da ferma, l'Aventador SVJ raggiunge i 100 km/h in 2,8 secondi e i 200 km/h in 8,6 secondi. 

Con questi valori è possibile raggiungere i 350 km/h di velocità massima, con una frenata da 100 a 0 km/h in soli 30 metri.

Il tutto è gestito da un cambio ottimizzato a sette velocità ISR (Independent Shifting Rod), calibrato per aumentare le prestazioni della vettura in termini di potenza e coppia. Il sistema di trazione è naturalmente integrale, aggiornato per migliorare la stabilità della vettura e l'invio della coppia all'asse posteriore del 3% rispetto alla SV.

L’aerodinamica, anche attiva, fa la differenza

La forma segue la funzione, e anche in questo caso Lamborghini non fa eccezione: obiettivo, raggiunto, è stato il miglioramento significativo della deportanza rispetto alla precedente Aventador SV: +40% su entrambi gli assi con un coefficiente di resistenza aerodinamica migliorato del -1%.

A livello estetico, la Aventador è una vettura che si fa notare: più ampia rispetto alla versione di partenza, vanta un nuovo paraurti anteriore con alette laterali integrate presenta una nuova presa d'aria parte del sistema di Aerodinamica Lamborghini Attiva (ALA), presente con tecnologie brevettate ulteriormente evolute (si tratta infatti della versione ALA 2.0) rispetto a quelle di Huracan Performante. 

Aerodinamica Lamborghini Attiva 2.0 prevede un design inedito delle prese d'aria e dei canali aerodinamici. Il sistema è stato ricalibrato tenendo conto delle maggiori accelerazioni laterali della vettura, variando il carico aerodinamico in modo attivo per raggiungere o un'elevata deportanza o una bassa resistenza, a seconda delle condizioni dinamiche.

Questo è possibile tramite l'attivazione di motori elettrici che aprono o chiudono i flap attivi nello splitter frontale e sul cofano motore che indirizzano il flusso d'aria nella parte anteriore e posteriore. Il sistema Lamborghini Dinamica Veicolo Attiva 2.0 (LDVA 2.0) con sensori inerziali migliorati, permette di gestire il funzionamento delle parti mobili in modo automatico, con l'attivazione in meno di 500 millisecondi.

Quando il sistema ALA si attiva, i flap anteriori vengono aperti, riducendo la pressione dell'aria sullo spoiler anteriore e indirizzando il flusso d'aria tramite un canale interno e attraverso i generatori di vortici appositamente modellati nel sottoscocca della vettura. A sistema ALA disattivato, invece, i flap vengono chiusi consentendo allo spoiler posteriore di funzionare come un tradizionale spoiler fisso.

Piccolo ma importante dettaglio, il canale dell'aria dello spoiler posteriore diviso in due parti, per favorire il vectoring aerodinamico quando si effettuano curve ad alta velocità. A seconda della direzione della sterzata, l'unità di controllo LDVA 2.0 ordina l'attivazione del sistema ALA sul lato destro o sinistro dello spoiler, aumentando la deportanza e la trazione sulla ruota interna e contrastando il trasferimento del carico in condizioni di rollio.

Importanti anche le soluzioni aerodinamiche "passive", come lo splitter frontale scollegato dal disegno del paraurti (per creare un canale per il passaggio dell'aria), la presa d'aria tridimensionale sul cofano e, in generale, l'ottimizzazone della parte superiore della carrozzeria, che da sola ha contribuito per il 70% al miglioramento della deportanza totale nella SVJ rispetto alla SV.

Il diffusore posteriore, di dimensioni ciclopiche, è pura funzione, e ben si sposa con lo scarico "nudo" montato in posizione rialzata, una soluzione che ricorda quella tipica delle moto estreme ma che ha un senso perché riduce anche il peso, grazie alla vicinanza al motore. La forma a "omega" del paraurti posteriore è anch'essa un elemento iconico.  
 
Infine, i cerchi in alluminio superleggeri "Nireo" sono stati progettati specificatamente per la SVJ, riducendone il peso e contribuendo al suo estremo dinamismo. Presenti come optional anche i cerchi in alluminio "Leiron" con motivo a "Y" ed elementi esagonali.

La tecnologia

Tra le innovazioni tecnologiche presenti sulla Aventador SVJ si segnala un sistema di propulsione migliorato, grazie all'introduzione di una nuova valvola di aspirazione in titanio dotata di un condotto di aspirazione dalla forma e dalla lunghezza innovative e con un condotto della testata di aspirazione modificato per un coefficiente di flusso maggiore.
 
Rielaborate le sospensioni, ora in grado di garantire una maggiore aderenza meccanica e aerodinamica. La rigidità della barra antirollio è stata migliorata del 50% rispetto all'Aventador SV, compensando il rollio e migliorando l'efficienza aerodinamica. L'intervallo della forza di smorzamento, aumentato del 15% rispetto alla SV, e le sospensioni magnetoreologiche Lamborghini (LMS), sono stati ricalibrati per migliorare il controllo delle ruote e della carrozzeria con un'attenzione particolare alle prestazioni su pista.
 
Presente il sistema a 4 ruote sterzanti (LRS), ulteriormente ottimizzato per sfruttare il carico aerodinamico in ogni ambiente, fornendo così eccezionale stabilità in condizioni di alta velocità e migliorando l'agilità in curva allo scopo di aumentare la velocità media in tutte le condizioni dinamiche. A proposito di sterzo, anche questo è stato rivisto per adeguarsi al carico aerodinamico specifico e agli pneumatici, mentre il Lamborghini Dynamic Steering (LDS) è ricalibrato per migliorare ulteriormente la precisione di sterzata e la risposta naturale della vettura. 
 
L'elettronica prevede un sistema di gestione delle modalità di guida (Strada, Sport e Corsa, oltre all'opzione EGO che consente al conducente di personalizzare ulteriormente le proprie preferenze nella configurazione della vettura), visualizzabili nel display TFT della strumentazione e nel sistema di infotainment (optional gratuito), che include navigatore e Apple CarPlay. 

Optional a pagamento, infine, il sistema di telemetria Lamborghini (Lamborghini Telemetry System), che offre la funzione di memorizzazione di tempi cronometrati, dei risultati ottenuti in pista, ma anche dei dati di ogni tragitto.

Prezzi e produzione

Lamborghini Aventador SVJ sarà prodotta in 900 esemplari, con consegna prevista ai primi clienti all'inizio del 2019. Clienti che, per quanto riguarda l'Europa, hanno staccato un assegno di 349.116 euro, tasse escluse

Sul Concept Lawn del Concorso d'Eleganza di Pebble Beach, Lamborghini presenta inoltre la esclusiva SVJ 63, un'edizione speciale che mette in evidenzia l'ampio utilizzo della fibra di carbonio. Realizzata in realizzata in soli 63 esemplari, rende omaggio all'anno di nascita della Lamborghini: il 1963.

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