Record assoluto di voli il 30 giugno: oltre 200 mila in sole 24 ore

Complice l'estate appena iniziata, nei giorni scorsi si è raggiunto il massimo 'affollamento' storico sui cieli del nostro pianeta con ben 202.157 voli operati nell'arco di 24 ore. Ad affermarlo la nota piattaforma Flightradar24 che tiene costantemente sotto la lente ogni singolo volo commerciale, dando la possibilità a chiunque di seguire la rotta e i dettagli dei velivoli in tempo reale. Lo scorso sabato è stato piuttosto intenso vista la mole di unità da seguire, d'altronde l'aereo è un mezzo in continua diffusione e sempre più persone si fidano dei cieli, evitando i trasporti via terra.

Il 2018 sarà un anno da record e a dirlo sono anche le stime della IATA (International Air Transport Association), associazione che riunisce gran parte delle compagnie aeree mondiali e parla di ben 4,36 miliardi di passeggeri per questi dodici mesi ancora in corso. I numeri attuali e la crescita rispetto al passato sono impressionanti, basti pensare che 10 anni fa i passeggeri non superavano i 2,49 miliardi (il 75% in meno). Raddoppiati invece i collegamenti unici tra città e città rispetto a 20 anni fa, nel 2018 toccheranno 21.314 e a servirli ben 30 mila voli.

La Iata calcola quest'anno una media di 148 sedili a disposizione in ogni volo (4,4 mln in totale), facendo quindi i conti possiamo stimare approssimativamente circa 29,9 milioni di persone che il 30 giugno hanno viaggiato in aereo (saranno certamente meno, in tanti  avranno preso più di un volo). Si tratta di un picco difficilmente ripetibile in altri momenti dell'anno, la media è infatti di 107 mila voli al giorno e la bella stagione nell'emisfero boreale gioca di certo a favore. 

Numeri così importanti nascondono ovviamente tante altre curiosità: secondo Flightstats, il 30 giugno sono stati cancellati ben 1.647 voli ed altri 26.091 atterrati invece in ritardo rispetto alla tabella di marcia. Insomma, giornata gloriosa per le compagnie aeree e meno per alcuni passeggeri,