Honda dice addio ad ASIMO, il robot androide
Honda stacca la spina ad ASIMO, ma continuerà lo sviluppo di robot
Fan de "L'uomo bicentenario" et similia, c'è una brutta notizia per voi: Honda ha deciso di staccare la spina ad ASIMO, il celebre robot androide capace negli anni di conquistare la simpatia degli appassionati e non solo. Merito delle sue forme sbarazzine, con tanto di zainetto alle spalle e goffa camminata ad una velocità di 9 km/h, ma anche delle funzionalità che lo rendevano un vero e proprio assistente personale.
I tempi, però, cambiano, e la robotica di oggi ha altre aspirazioni rispetto a quasi 20 anni fa (il primo prototipo di ASIMO nasceva nel 2000): accantonata l'idea di riprodurre l'essere umano, l'obiettivo nei prossimi anni è quello di realizzare robot meno umani fisicamente ma più intelligenti, in grado di facilitare la vita delle persone.
ASIMO, in giapponese, si traduce con "ha anche le gambe" (n.d.r. pronunciando il nome Ashimo, Ashi mo, 足も), ma in realtà il nome è un acronimo di Advanced Step in Innovative MObility. All'epoca della sua introduzione, ASIMO rappresentava una delle prime applicazioni dell'Intelligenza Artificiale, ma tra le sue migliori funzionalità si segnalano l'abilità di riprodurre in modo piuttosto naturale la camminata umana, e questo gli consentiva di salire le scale, correre, coordinare con gli arti inferiori quelli superiori al punto che riuscì, nel 2014, a fare due palleggi insieme all'allora Presidente USA Barack Obama.
ASIMO ha comunque continuato ad esibirsi per anni per la gioia dei visitatori del Miraikan, il Museo Nazionale delle Scienze e Tecnologie Emergenti, situato ad Odaiba, Tokyo. Lo sviluppo di ASIMO è terminato, ma l'esperienza accumulata non è andata perduta, anzi: il know-how nell'ambito della robotica al servizio dell'essere umano proseguirà con il progetto delle 3E (Empower, Experience, Empathy), presentato allo scorso CES di Las Vegas. Obiettivo? Rendere ancora più libera la mobilità umana, unendo la meccanica all'Intelligenza Artificiale. Questo significa anche servirsi della sensoristica di ASIMO per rendere più reattive e sicure le future auto a guida autonoma di Honda.