Autostrade, spenti i Tutor. Da luglio nuovi sistemi di controllo
Tutor spenti in attesa dei nuovi sistemi di rilevazione Wi-Fi, che però non arriveranno prima di luglio
Tutor spenti. Mancano ancora documenti ufficiali in merito, ma sembra proprio che la Corte d'Appello di Roma – che lo scorso 10 aprile aveva dichiarato Autostrade per l'Italia "colpevole" di aver violato, tramite l'utilzzo dei Tutor, un brevetto dell'azienda toscana Craft – abbia rigettato la richiesta di Autostrade per l'Italia (Aspi) di sospendere l'esecutività della sentenza.
Secondo quanto riportato da Repubblica, infatti, la maggior parte degli attuali sistemi di rilevazione della velocità media Tutor sarebbe già stata disattivata, eseguendo di fatto l'ordine di sospendere l'utilizzo dei dispositivi "incriminati" in attesa di una loro sostituzione con una tecnologia alternativa. Sostituzione che non dovrebbe però avvenire prima di luglio.
Questo significa forse che i cittadini potranno correre indisturbati superando i limiti di velocità imposti dal codice della strada per i prossimi due o tre mesi? Domanda lecita la cui risposta è no: delle postazioni di controllo mobili (opportunamente segnalate) verranno comunque predisposte lungo tutte le tratte autostradali interessate dal provvedimento.
I rischi di dover affrontare automobilisti scatenati, comunque, sono elevati, tanto da preoccupare l'Asaps – associazione a sostegno della Polizia Stradale:
Dopo gli attacchi seriali al sistema del controllo della velocità con i vari misuratori come autovelox, telelaser e simili ora arriva anche questo provvedimento che inciderà sicuramente sui risultati auspicati per la sicurezza sulle strade.
Nel frattempo verrà meno il contributo di un dispositivo che, dalla sua introduzione oltre 10 anni fa, ha ridotto del 70% il numero dei morti negli incidenti stradali. Tutto questo avviene, tra l'altro, in un momento non particolarmente felice per la sicurezza stradale: secondo quanto comunicato dall'Asaps, solo nell’ultimo weekend, si sono contate 27 vittime sulle strade, il record del 2018.