Kia Sportage restyling 2018: debutta il diesel ibrido a 48 V
Nuovo motore ibrido diesel e più connettività per il SUV di segmento C coreano
A tre anni dal debutto, Kia rinnova uno dei suoi best seller (131.000 esemplari venduti in Europa nel 2017) con un restyling che lo uniforma al design degli ultimi crossover del marchio. Ma soprattutto è sotto al cofano che troviamo le novità più importanti, con l'introduzione di un powertrain mild-hybrid a 48 V (un'anteprima nel segmento) e di nuovi sistemi di sicurezza e connettività.
Meno consumi e più tecnologia
Kia Sportage 2018 si fa portabandiera della nuova tecnologia EcoDynamic+, il sistema mild-hybrid con impianto elettrico a 48 V abbinato al motore 2 litri turbo diesel. Una strategia necessaria anche in vista delle future normative su consumi ed emissioni, per le quali Kia Sportage è già pronta.
EcoDynamics+, composto da una batteria a 48 volt e uno starter-generatore, consente di far veleggiare la vettura quando non viene richiesta la potenza del motore, nonché di attivare lo start&stop in anticipo. Tutto questo porta ad una riduzione delle emissioni del 4% (secondo le nuove procedure WLTP). Entro il 2025, Kia ha in programma il lancio di 16 vetture a basso impatto ambientale, tra cui cinque nuove ibride, cinque ibride plug-in, cinque elettriche e, nel 2020, una a idrogeno.
Così come sul restyling di Hyundai Tucson, anche su Kia Sportage 2018 il 1.7 CRDi viene ora sostituito dal nuovo 1.6 CRDi "U3 ("il diesel più pulito mai proposto da Kia"), con potenza di 115 o 136 CV. Quest'ultimo step è abbinabile alla trazione integrale e al cambio a doppia frizione a 7 rapporti. Tutti i propulsori di Sportage rispettano già la normativa Euro 6d TEMP, in vigore a partire dalla fine del 2019
Design aggiornato e nuovi ADAS
Piccole novità riguardano anche il design della vettura, che si evolve senza perdere quell'originalità che l'ha sempre contraddistinta rispetto alla concorrenza: la fiancata con l'assenza del terzo finestrino, le luci posteriori collegate da un elemento rosso e il frontale con Tiger Nose e gruppi ottici rialzati.
E proprio nel frontale si concentrano le novità: i proiettori sono stati rivisti nell'ottica interna con i quattro LED "ice cube", ora più simile a quella della nuova Ceed, mentre il paraurti è stato ridisegnato con un nuovo listello che ne esalta la larghezza e la sportività (in questo caso le immagini dovrebbero riferirsi all'allestimento GT Line). Modifiche simili al posteriore, dove i fanali sembrano meglio integrati con il listello centrale.
Cinque nuovi colori, nuove slitte anteriori e posteriori e tre diverse taglie per i cerchi in lega (16, 17 e 19 pollici) completano un pacchetto stilistico destinato a rinfrescare una linea che rimane sempre attuale.
Novità anche dentro: la strumentazione riceve modifiche di dettaglio, così come la console centrale, che ora integra meglio lo schermo dell'infotainment (in Europa arriverà con display da 7 o 8 pollici, quest'ultimo quasi senza cornici). Diverse anche le combinazioni cromatiche offerte dai sedili, ora anche bicolore grigio-nero.
Infine, la sicurezza attiva: Sportage 2018 viene arricchito con Smart Cruise Control (il cruise control adattivo con funzione Stop&Go), l'Around View Monitor e il Driver Attention Warning per monitorare l'attenzione del conducente. La vettura sarà in vendita a partire dal terzo trimestre dell'anno a prezzi che saranno ufficializzati nel corso dei prossimi mesi.