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Android Auto nativo su infotainment Volvo: ecco come funziona

Android Auto dal 2020 completamente integrato su Volvo

Android Auto nativo su infotainment Volvo: ecco come funziona
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 10 mag 2018

Annunciato qualche giorno fa in vista del keynote Google I/O, il nuovo sistema di infotainment di Volvo con integrazione nativa di Android Auto ha fatto il suo debutto in occasione dell'evento annuale di Google. Qui, i colleghi di The Verge hanno avuto l'opportunità di salire a bordo di un prototipo di Volvo XC40, il primo modello che, a partire dal 2020, introdurrà un sistema operativo perfettamente integrato con l'impianto di infotelematica (attualmente solo alcune Honda prevedono un sistema basato su Android, anche se l'integrazione non offre funzionalità avanzate e connesse come Google Assistant).

Arriva il Play Store

La prima grande novità è che Android Auto funziona anche senza uno smartphone collegato: il sistema di infotainment Sensus di Volvo è basato sull'ultimo sistema operativo di Google (Android P), con tanto di Play Store per scaricare tutte quelle applicazioni compatibili con l'utilizzo in auto: dunque spazio allo streaming musicale, alla navigazione e alla messaggistica.

Nonostante questo, la grafica e l'impostazione generale sono quelle famigliari al sistema di Volvo (presenti le comode tiles), questo per non disorientare i clienti più affezionati. Lo zampino di Google è però evidente in alcune logiche di funzionamento, nei sottomenu e nella grafica di Google Maps, che ora è visualizzabile anche nella strumentazione digitale di fronte al conducente e non solo nello schermo centrale, oppure nella possibilità di scorrere dall'alto verso il basso per visualizzare il centro notifiche.

Il tutto sfruttando appieno lo schermo da 9 pollici posto nella console centrale della vettura, e non solo una porzione come avviene con Android Auto standard.

Google Assistant sempre attivo

L'integrazione prosegue con l'apposito tasto sul volante per l'attivazione dell'assistente vocale Google Assistant (funzione già presente se si utilizza Android Auto): in questo caso, però, l'assistente vocale ci permette di gestire anche funzioni integrate nell'elettronica di bordo della vettura, come la ventilazione dell'abitacolo, la regolazione dei sedili e la selezione delle modalità di guida.

In più, essendo basato sull'ultima release di Android, Google Assistant sarà in grado di ascoltare le conversazioni degli occupanti, pianificando appuntamenti e confermandoli prima di inserirli nel Calendario.

Per sfruttare al meglio tutte le opportunità di integrazione, è necessario accedere al sistema connesso di bordo con il proprio account Google: questo, per esempio, per avere indicazioni personalizzate da Google Maps, ma anche semplicemente per scaricare nuove app dal Play Store. Nulla vieta però di utilizzare le app senza account Google, con tutte le limitazioni del caso.

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