Bosch: un algoritmo contro l'ansia da autonomia per le elettriche
Bosch Cloud Suite e l'algoritmo che pianifica i viaggi elettrici

Bosch prosegue inarrestabile nel mondo delle auto elettriche, connesse e autonome, presentando una serie di servizi e soluzioni che diventano trasversali ai vari marchi con cui il produttore ha avviato le diverse collaborazioni.
L'ultima novità riguarda il mondo delle auto elettriche, ancora funestato dall'ansia da autonomia. La soluzione, per Bosch, utilizza un algoritmo in grado di gestire il nostro percorso e la connettività al cloud. Il sistema è di tipo previsionale, e calcola la percorrenza massima tenendo in considerazione una serie di dati reali, migliorando quindi il livello di precisione della stima:
- crica attuale
- consumo di riscaldamento o climatizzatore
- stile di guida
- traffico reale
- dati topografici dell'itinerario impostato
Dando in pasto tutti questi dati all'algoritmo, il sistema "smart" non si limita a restituirci un'indicazione precisa dell'autonomia rimanente, ma svolge funzioni di assistenza di carica. Una volta impostato l'itinerario, il sitema può pianificare le fermate necessarie, gestendo automaticamente il pagamento della ricarica e proponendoci ristoranti, bar o negozi dove possiamo ingannare il tempo nell'attesa del rifornimento.
Infine, la terza possibilità offerta dal sistema di Bosch riguarda l'integrazione con la rete elettrica e la casa: il servizio ottimizza l'utilizzo di energia, ad esempio affiancando la batteria dell'auto (come la nuova Nissan Leaf) all'accumulatore utilizzato per i pannelli solari dell'edificio. L'auto, a conti fatti, fa da secondo accumulatore, immagazzinando il surplus energetico generato nelle ore diurne e restituendolo in quelle notturne, alla casa stessa o alla rete.