Tesla Model 3: nuove funzionalità per la "Phone Key"
Su Tesla Model 3 debutta un nuovo sistema per la gestione della chiave "virtuale"
Più funzionalità e più sicurezza per Tesla Model 3, che secondo quanto riportato di alcuni proprietari attivi sul sito Model3OwnersClub, si è aggiornata con un nuovo software update via OTA.
Le immagini apparse sul sito di appassionati e proprietari ritrae le specifiche dell'aggiornamento 8.1 2018.4.6 9a47df4, grazie al quale i proprietari della nuova berlina di Elon Musk avranno la possibilità (tra le altre cose) di decidere quale dispositivo mobile possa essere utilizzato come chiave d'apertura del veicolo. Basta aggiungere un codice – il "phone key" – o gli estremi della carta RFID per ricevere una notifica direttamente sull'app mobile (per iOS o Android) che segnala l'avvenuta registrazione o rimozione della chiave, rendendo più agevole e sicuro il processo di autenticazione.
Per accedere al sistema di gestione delle chiavi occorre fare tap nella sezione Controls > Locks. Questo menu è nascosto automaticamente in modalità Valet Mode (quella per far parcheggiare la vettura a qualcun'altro) per garantire la sicurezza del proprietario.
A differenza di Model S e Model X, su Tesla Model 3 non esiste una chiave di accensione fisica ma solo un sistema via app, che si può integrare (su richiesta) con una carta RFID da posizionare sul montante B della vettura (per aprirla) e da inserire in un'apposita fessura in auto (per farla partire). Pertanto, la sicurezza dei sistemi di controllo remoto devono essere ulteriormente rafforzati.
Tra le novità introdotte da questa release figura anche il manuale utente digitale per il veicolo, consultabile sul display touch da 15 pollici, unica interfaccia presente sulla Model 3. Aggiornamenti recenti hanno migliorato alcuni aspetti della vettura, come la qualità delle immagini della retrocamera.
Tutti questi aggiornamenti (e altre integrazioni nella dotazione e nel powertrain) dovrebbero essere presenti sulle varianti destinate all'Italia, previste per la commercializzazione nel nostro paese non prima della fine del 2018.