IONITY: svelata la mappa delle stazioni di ricarica "ultra-fast"
Dopo l'annuncio degli scorsi mesi, ecco una prima mappa delle stazioni di ricarica attualmente in fase di costruzione da IONITY, la joint venture per l'infrastruttura elettrica
Inizia a prendere forma la prima rete di ricarica europea "ultra-fast" promossa dalla joint-venture dei gruppi BMW, Daimler, Ford, Volkswagen e Shell, annunciata negli scorsi mesi e pronta ad elettrificare il Vecchio Continente entro il 2020.
Si tratta secondo molti della più grande iniziativa di rete di ricarica mai realizzata in Europa dopo i Supercharger di Tesla, oggi presenti in tutto il mondo con oltre 1.130 stazioni, di cui quasi 400 nel nostro continente. Qui, IONITY punta di costruire 400 stazioni di ricarica ultra rapida entro il 2020: le prime venti sono in cantiere già dalla fine del 2017 e si punta di arrivare a completarne 100 entro la fine di quest'anno.
L'obiettivo è raggiungere una potenza massima di 350 kW, vuol dire quasi il triplo di quanto i Tesla Supercharger offrano attualmente (145 kW con limite massimo di 120 kW). Le prime stazioni, tuttavia, si limiteranno inizialmente ad erogare una potenza di 150 kW, sufficienti a ricaricare tutte le auto elettriche presenti attualmente sul mercato. A tal proposito, sarà l'Audi e-tron (il crossover elettrico previsto al debutto nei prossimi mesi) l'unico modello in grado di ricaricarsi alla massima potenza.
E proprio da Audi arrivano le prime immagini che ritraggono, in anteprima, la disposizione delle prime stazioni di ricarica di IONITY: tali grafici, mostrati dal costruttore tedesco in occasione di una conferenza in Norvegia la scorsa settimana, confermano che le prime colonnine saranno installate lungo le autostrade, con l'obiettivo di agevolare la lunga percorrenza per le auto elettriche. Niente di diverso dai Supercharger, insomma.
Tali stazioni prevedono attualmente 6 punti di ricarica ciascuna, un numero probabilmente destinato ad ampliarsi una volta che il network di ricarica sarà completato.