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Audi Smart Energy Network: la smart grid secondo Audi

Un progetto pilota di Audi in Svizzera coinvolge alcune famiglie, protagoniste di un ecosistema in cui le auto elettriche e le abitazioni dialogano tra loro

Audi Smart Energy Network: la smart grid secondo Audi
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 19 gen 2018

Audi presenta la sua idea di ecosistema elettrico a basso impatto ambientale: con il programma Audi Smart Energy Network, le vetture a zero emissioni e le abitazioni interagiscono in un network energetico che dialoga con il sistema elettrico, contribuendo alla stabilità della rete.

Il progetto pilota di Audi coinvolge alcune famiglie nell'area di Ingolstadt e nella regione di Zurigo, in collaborazione con diversi partner locali. Grazie ad un software di controllo fornito dalla startup svizzer Ampard, l'energia elettrica proveniente dai pannelli solari installati sulle abitazioni viene distribuita in modo intelligente in base alla domanda attuale o prevista per ricaricare le auto e alimentare gli impianti di riscaldamento. 

I sistemi di storage domestici connessi alla rete possono poi gestire e compensare le oscillazioni tra la produzione di energia e il consumo, stabilizzando la frequenza della rete e immagazzinando per preve tempo piccole quantità di energia. Questo ha due benefici: da una parte aumenta la componente di energia rinnovabile per le famiglie, che possono così ridurre i costi di approvvigionamento energetico; dall'altra, libera la rete da picchi di richiesta energetica, prevedibili quando tutte le famiglie avranno una o più auto elettriche in casa.

In più, parte dell'energia prodotta dai pannelli fotovoltaici può essere "ceduta" alla rete: dunque, dalle smart grid è possibile anche trarre un piccolo guadagno.

Continua dunque il percorso di Audi verso la propria idea di sostenibilità, che non passa solamente dall'introduzione di veicoli a basso impatto ambientale (con le tecnologie mild-hybrid di A8, ibride plug-in di A3 e Q7 e totalmente elettriche della prossima e-tron quattro), ma anche attraverso programmi di mobilità alternativa e di sistema infrastrutturale, come appunto lo Smart Energy Network.

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