MBUX: l'infotainment con intelligenza artificiale e USB type C
Al CES 2018 debutta l'atteso MBUX, che racchiude in un unico sistema le novità introdotte da Mercedes per la sua nuova famiglia di compatte
Al CES di Las Vegas Mercedes-Benz mostra in anteprima mondiale gli interni della nuova Classe A, con particolare focus alla nuova generazione della propria User Experience destinata a tutte le nuove vetture compatte del Marchio e, in un secondo momento, anche agli altri segmenti.
Hot&Cool, come le linee delle ultime Mercedes-Benz: così il capo del design Gorden Wagener descrive il nuovo MBUX: hot, perché ricco di funzioni interessanti, cool perché bello da vedere e piacevole da utilizzare. Del resto, la presenza dell'intelligenza artificiale fa comprendere come si sia evoluta l'idea di infotainment, anche rispetto a quello presente sull'ultima generazione di Classe A, decisamente non a livello dei sistemi Mercedes più evoluti presenti sulle vetture di alta gamma.
Alta risoluzione e intelligenza artificiale
I clienti della Classe A (che al CES si mostra con pochissime camuffature in attesa del debutto mondiale a marzo al Salone di Ginevra), potranno scegliere tre livelli di User Experience: quella base, che prevede due schermi da 7 pollici (uno per la strumentazione e uno per l'infotainment), quella intermedia, con strumentazione da 7 pollici e infotainment da 10.25 pollici, e quella top, con doppio display da 10,25 pollici e risoluzione 1920×720 pixel (ben 200 dpi, tra le più elevate mai viste su un'auto).
Tutto è controllato tramite touchscreen (per lo schermo a destra), dai pulsanti touch-control sulle razze del volante (che replicano le gesture di uno schermo a sfioramento), dal nuovo touchpad con feedback aptico presente sulla console centrale oppure tramite l'Intelligent Voice Control, che sfrutta l'intelligenza artificiale per rendere più naturale la conversazione tra uomo e macchina. Basterà pronunciare "Hey Mercedes" per attivare una sorta di assistente vocale, in grado di riconoscere un linguaggio non necessariamente specifico. Esempio: per alzare la temperatura del riscaldamento non servirà necessariamente dire "temperatura a 24 gradi", ma si potrà dire "ho freddo" e il sistema provvederà ad alzare la temperatura.
Ha anche la type C
In un sistema di questo livello non possono mancare i servizi connessi Mercedes me, che offrono – tra gli altri – la possibilità di utilizzare lo smartphone come telecomando per aprire e avviare l'auto (tramite NFC), di monitorare la posizione della vettura e di essere avvisati quando l'auto parcheggiata viene urtata o spostata.
Presenti i protocolli di mirroring per smartphone Apple CarPlay e Android Auto (per le vetture vendute in Cina c'è anche BaiduLife). A stupire è anche la dotazione hardware di questo sistema su base Linux, che prevede 8GB di RAM (mai visti su un'automobile), una CPU a sei core e due diverse schede grafiche NVIDIA (a seconda del livello di equipaggiamento scelto). Presenti due classiche porte USB e addirittura una USB type C per ricaricare i devices in modo più rapido. Non manca comunque anche la base di ricarica wireless.