BlackBerry e Qualcomm ampliano la propria collaborazione - già in essere da una decina d'anni - presentando una nuova partnership volta allo sviluppo di piattaforme per le auto connesse di prossima generazione. Entrambe le aziende non sono nuove ad accordi di questo genere nel settore automotive: per questo quella di oggi è una collaborazione non esclusiva, che coinvolgerà entrambi i team di ricerca e sviluppo per arrivare ad un risultato di eccellenza.

I due colossi uniranno le proprie forze per ottimizzare le piattaforme hardware di Qualcomm Technologies (sussidiaria di Qualcomm) insieme al software QNX di BlackBerry (già in uso su diverse automobili, specialmente Toyota). L'integrazione di queste due tecnologie porterà alla creazione di nuovi strumenti per la gestione di tutto ciò che c'è di "digitale" all'interno di un'auto connessa: questo significa che la collaborazione interesserà le strumentazioni digitali (virtual cockpit controllers), i vari sistemi di telecomunicazione (tra cui le chiamate di emergenza o i protocolli V2X Vehicle to Everything) e le piattaforme di infotainment.

A questo scopo verranno perfezionati i sofware BlackBerry over-the-air (OTA) e BlackBerry Secure Credential Management (SCM) per l'integrazione con i modem Qualcomm® Snapdragon™. L'ottimizzazione di queste due tecnologie e la loro integrazione consentirà, nelle intenzione dei due partner, lo sviluppo di soluzioni efficaci, sicure per le vetture connesse, a costi ridotti e in tempi brevi.

Patrick Little, senior vice president e general manager della divisione automotive di Qualcomm Technologies, sostiene che le sinergie industriali tra i leader del settore siano l'unica soluzione per rendere le automobili più sicure, connesse e sempre più autonome:

oggi continuiamo a rafforzare la nostra lunga relazione con BlackBerry per sviluppare piattaforme automotive che consentiranno all'industria di accelerare verso un futuro più connesso.