
15 Giugno 2020
La gamma delle ibride sportive di BMW si allarga con l'arrivo della nuova i8 Roadster, versione aggiornata dell'iconica sportiva bavarese, caratterizzata ora da più potenza e autonomia in elettrico ma, soprattutto, dall'inedita conformazione del tetto in tela. Il restyling di metà carriera ha dunque costituito l'occasione per lanciare un'auto a lungo attesa, più volte annunciata ma sempre spesso rimandata in nome di auto più "commerciali". Oggi, in occasione del Salone di Los Angeles, è arrivato finalmente anche il suo momento.
i8 Roadster non cambia la singolare ricetta proposta da BMW i per questa serie di sportive a basso impatto ambientale: powertrain ibrido plug-in eDrive con motore elettrico anteriore che muove l'asse anteriore e un motore tre cilindri TwinPower Turbo posizionato dietro per muovere l'assale posteriore, telaio in alluminio con vasca in fibra di carbonio, autonomia possibile anche solo in elettrico grazie ad un sistema plug-in, design super-futuristico.
Sulla Roadster, però, manca una componente fondamentale del design della i8, ossia il tetto, che qui è sostituito da una soluzione leggera in tela. La presenza del tetto scoperchiabile ha sacrificato i due strapuntini posteriori presenti sulla i8 Coupé, mantenendo praticamente inalterata la capacità di carico della vettura (che anzi beneficia di 100 litri in più dietro ai sedili) nel mini-bagagliaio posteriore, tra il paraurti e il vano motore. Un tetto che si apre in 15 secondi, anche in movimento fino a 50 km/h. L'incremento di peso della variante scoperta rispetto alla coupé è contenuto in soli 60 kg, per una massa totale di meno di 1.600 kg a vuoto. Migliora, però, la rigidità del telaio, a tutto vantaggio della guidabilità.
Per ridurre ulteriormente il peso, i tecnici BMW hanno disegnato per entrambe le i8 un nuovo set di cerchi in lega, più leggeri e meno resistenti all'aerodinamica rispetto agli attuali.
Migliorano, soprattutto, le prestazioni: in entrambe le vetture, infatti, il motore 1.5 TwinPower Turbo benzina tre cilindri produce ora 231 CV (rispetto ai 228 di prima), mentre il motore elettrico sviluppa una potenza massima equivalente a 143 CV (prima era 131), per una potenza combinata di 374 CV (contro 367) e un'accelerazione da 0 a 100 in 4,2 secondi per la Coupé. La Roadster ci mette invece 4,4 secondi, mentre la velocità massima è per entrambe autolimitata a 250 km/h.
Con la potenza viene incrementata anche l'autonomia del propulsore elettrico, grazie ad un pacco batteri di maggiori dimensioni (da 7,1 kWh a 11,6 kWh) 55 km per la Coupé, 53 per la Roadster, per una velocità massima in elettrico di 105 km/h (prima erano 70 km/h).
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