
07 Giugno 2018
Con la stagione 2017/2018, al via da Hong-Kong con una doppia gara il prossimo weekend, il campionato FIA Formula E per monoposto elettriche giunge alla sua quarta edizione. Una stagione ricca di novità, tra cui l'ingresso ufficiale del team Audi Sport ABT, oltre alla possibilità di seguire la competizione in chiaro su Mediaset Italia 1.
Non avete abbastanza motivazioni per seguire una serie che con il passare degli anni sta acquistando sempre più peso e spettacolarità? Sappiate che a commentare la quarta stagione di Formula E ci sarà il nostro Nicola Villani, autorevole voce che ha accompagnato negli ultimi anni i telespettatori di Eurosport, affiancato da Francesco Neri come commentatore tecnico.
In questa guida, invece, troverete tutto quello che dovete sapere sulla Formula E prima di mettervi sul divano il prossimo 3 dicembre.
La Formula E è una serie automobilistica creata dalla Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) e dedicata a veicoli spinti da motori esclusivamente elettrici. Nata nel 2012, la Formula E è una realtà dal 13 settembre 2014, quando è stata disputata la prima gara a Pechino. La formula iniziale prevedeva, per tutte le squadre un unico modello di monoposto elettrica, denominata Spark-Renault SRT 01E, (costruita da Spark Racing Technology in cooperazione con Renault), con telaio disegnato dall'italiana Dallara. Il motore a zero emissioni è invece sviluppato da McLaren Electronic Systems, con cambio Hewland a 5 marce. Le batterie, infine, sono realizzate dalla Williams.
A partire dalla seconda stagione, invece, i team possono sviluppare autonomamente il motore, il cambio e il sistema di raffreddamento. Questo ha reso più interessante il confronto tra i costruttori e non sembra aver penalizzato quelli minori. Ma le vere differenze si vedranno nei prossimi anni, quando ad Audi si affiancheranno anche BMW, Mercedes-AMG, e Porsche.
Per tutte le monoposto viene specificata una potenza massima di 200 kW (pari a circa 270 CV) durante le prove libere e nelle qualifiche, mentre in gara tale potenza deve essere di 170 kW (circa 230 CV). La potenza addizionale viene chiamata "Push to pass" e la sua erogazione è monitorata dai commissari di gara. Curiosità: in ogni gara, tramite il FanBoost, tre piloti selezionati online (tramite un contest sui social network) possono ricevere la potenza addizionale di 30 kW per un tempo limitato a 5 secondi.
Unito ad un peso massimo di 880 kg (compreso il pilota), di cui 430 kg solo per le batterie, il powertrain delle monoposto di Formula E consente un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 3 secondi e una velocità massima di 225 km/h.
Il campionato si compone di 10 team, ognuno dei quali fa competere due piloti, con a disposizione quattro vetture per scuderia. Le prove libere si svolgono al mattino (due prove: una da 45 e una da 30 minuti) e subito dopo, sempre in mattinata, avvengono le qualifiche (60 minuti). La ricarica delle batterie è consentita solo durante le prove libere. Ciascun pilota utilizzerà entrambe le vetture e dovrà segnare un tempo cronometrato. Alla fase finale delle qualifiche, denominata Super Pole, partecipano i 5 piloti più veloci: il primo si aggiudica la pole position e 3 punti in classifica generale.
Dopo circa due ore di pausa (necessaria a ricaricare le vetture) nel primo pomeriggio si tiene la gara, con durata fissata attorno ai 45 minuti, incluso un pit stop obbligatorio in cui sostituire la prima vettura con la seconda, dotata di batterie cariche. Questo è l'unico pit stop consentito durante la gara. In più, non è possibile il cambio gomme (fornite unicamente da Michelin), se non in caso di foratura o danneggiamento.
Il regolamento prevede che, oltre ai 3 punti per il pilota autore della pole position, venga assegnato anche 1 punto all'autore del giro più veloce durante la gara. Qui sotto, invece, troviamo il punteggio assegnato a fine gara:
Un'altra differenza rispetto alla Formula 1 risiede nella "natura" dei circuiti, che nella Formula E sono tutti allestiti in ambienti urbani, con una lunghezza compresa tra i 2,5 e i 3 km. Tra questi, per la prima volta nella storia della Formula E, da questa stagione viene incluso anche quello di Roma, il cui ePrix (così vengono chiamati i gran premi elettrici) si svolgerà il 14 aprile 2018.
Di seguito il calendario della quarta stagione di FIA Formula E:
Come abbiamo anticipato nelle righe precedenti, la stagione 2017/2018 di Formula E prevede la partecipazione di 10 team di costruttori, che comprendono celebri case automobilistiche ma anche tante aziende del mondo tech e startup la cui fama è dovuta soprattutto alla partecipazione alla Formula E, come Dragon Racing e NIO.
Salvini: Autovelox, presto nuove regole. Monopattini e bici con casco, targa e frecce
Hyundai IONIQ 5 e Nissan Towstar: due elettriche, un mese senza ricaricare a casa
Hyundai IONIQ 6: prova su strada. Ottimi consumi e tanto spazio | Video
Recensione 70Mai Omni: la Dash Cam a 360° con ADAS ci è piaciuta! | Video
Commenti
la penso come te ma dubito la toglieranno, anzi! o comunque la terranno finché non diventa abbastanza famosa la formula E
Ma che è sta m3rda? Spero lo levino il prima possibile.