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E-VIA FLEX E mobility: al via il progetto di ricarica ultraveloce in Europa

Al via la sperimentazione di una prima rete di ricarica extraurbana per i veicoli elettrici con autonomia superiore ai 300 km. Un progetto finanziato dalla Commissione UE e portato avanti da Enel in collaborazione con EDF, Enedis, Verbund, Nissan, Groupe Renault e Ibil.

E-VIA FLEX E mobility: al via il progetto di ricarica ultraveloce in Europa
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 29 dic 2017

Parallelamente al programma EVA+, Enel ha avviato i lavori per il progetto "E-VIA FLEX E mobility in Italy, France and Spain” per l’installazione di 14 stazioni di ricarica ultraveloce in Europa. Un programma coordinato da Enel e co-finanziato dalla Commissione Ue per la sperimentazione di una rete che permetta ai nuovi veicoli elettrici, con autonomia superiore ai 300 km, di percorrere lunghe distanze e di contribuire allo sviluppo e alla diffusione delle auto a zero emissioni nel Vecchio Continente.

Del resto, le statistiche affermano che, nel 2020, l'autonomia media delle auto elettriche in commercio si attesterà intorno ai 320 kilometri: essenziale, dunque, è la presenza di una rete di ricarica in grado di agevolare la circolazione di questi veicoli in un circuito pan-europeo che permetta di effettuare lunghi viaggi senza ansia da autonomia. Entro la fine del 2018 saranno avviate le installazioni dei punti di ricarica ultraveloce (High Power Charging – HPC) in 14 siti: 8 in Italia, 4 in Spagna, e 2 in Francia. Le stazioni di ricarica saranno ad alta potenza con un range tra 150 kW e 350 kW, il massimo oggi possibile sul mercato EV.

Il progetto E-VIA FLEX E mobilty si affiancherà a EVA+ (Electric Vehicles Artieries), anch'esso co-finanziato dalla Commissione Europea, a cui partecipano Verbund, Renault, Nissan, BMW e Volkswagen Group Italia (con Volkswagen e Audi), che prevede l’installazione in tre anni di 180 punti di ricarica veloce (Fast Recharge Plus) lungo le tratte extraurbane italiane. Le prime 40 colonnine Fast sono già state installate e permettono di percorrere, tra le altre, la tratta Roma-Milano a bordo di un’auto elettrica. Tra queste, la più recente è quella installata presso l'Aeroporto di Genova.

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E-VIA FLEX E mobility, coordinato da Enel e realizzato con EDF, Enedis e Verbund, le case automobilistiche Nissan e Groupe Renault e Ibil, società spagnola specializzata nei servizi di ricarica per i veicoli elettrici, è stato selezionato dalla Commissione UE nell’ambito della call Connecting Europe Facility Transport 2016. Complessivamente il budget co-finanziato dalla Commissione è di circa 6,9 milioni di euro. Sul progetto Enel investirà 3,4 milioni di euro, anche questi co-finanziati dall’esecutivo europeo.

Il programma rientra nelle attività di Enel per "convertire" il mercato italiano all'auto elettrica: il Piano nazionale per l’installazione delle infrastrutture di ricarica vedrà la posa di circa 7mila colonnine entro il 2020 per arrivare a 14mila nel 2022. Di queste, giò 2.500 colonnine verranno installate in tutto il territorio già entro il 2018.

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