Volvo: anche le famiglie contribuiscono allo sviluppo della guida autonoma
Alcune famiglie svedesi sono state selezionate da Volvo per collaudare alcune tecnologie di guida assistita su Volvo XC90
Come ogni prodotto industriale, anche un'automobile deve superare i test di usabilità quotidiana con un campione di "utenti tipo", rappresentativi della maggiorparte degli acquirenti finali. Così avviene anche per la guida autonoma nel quartier generale di Volvo, dove il costruttore svedese ha avviato una fase di test per le sue future vetture autonome, attese su strada entro il 2021.
Le famiglie, inizialmente due (gli Hain e i Simonovski), sono state scelte tra i residenti nell'area di Goteborg, avranno a disposizione due SUV di lusso Volvo XC90 Plug-In Hybrid dotati di diversi sensori aggiuntivi per la guida robotizzata e per il controllo del comportamento dei conducenti e avranno il compito di collaudarli sulle strade pubbliche di Goteborg e dintorini, comunicando poi le loro impressioni agli ingegneri di Volvo Cars.
100 nuovi tester in 4 anni
Il progetto (noto come Drive Me) prevede in tutto la partecipazione di 100 persone nel giro dei prossimi 4 anni, ma già da gennaio 2018 altre tre famiglie si uniranno al programma, costituendo uno dei primi test di guida autonoma al mondo a coinvolgere così tanti privati cittadini.
Un contributo prezioso, quello delle famiglie svedesi, che potranno consentire agli ingegneri di monitorare il loro utilizzo quotidiano del veicolo e la loro interazione con lo stesso durante il viaggio per raggiungere il luogo di lavoro, per accompagnare i figli a scuola o per andare a fare la spesa. In queste situazioni, i tester sperimenteranno il funzionamento delle tecnologie di guida assistita di cui i prototipi di Volvo XC90 sono dotati, fornendo impressioni e, perché no, anche suggerimenti personali su come migliorarle.
Verso una guida sempre più autonoma
Nelle fasi iniziali, i membri di queste famiglie dovranno guidare tenendo tenendo le mani sul volante e sovrintendendo alle manovre di guida in ogni momento durante l’utilizzo delle rispettive vetture. Questa condizione si evolverà però con il tempo: tutti i partecipanti al progetto Drive Me verranno gradualmente introdotti all’utilizzo di vetture equipaggiate con sistemi di assistenza alla guida sempre più avanzati. In questo caso, i tester verranno affiancati dai tecnici della sicurezza di Volvo.
Le famiglie potranno utilizzare liberamente tali tecnologie solo quando verranno ritenute completamente sicure dagli esperti, aprendo così una nuova fase di collaudo.