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NEVS: parte la produzione della Saab cinese elettrica

La NEVS 9-3 rinasce in Cina con powertrain elettrico e nuovi servizi connessi

NEVS: parte la produzione della Saab cinese elettrica
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 7 dic 2017

È ufficialmente iniziata la terza vita della Saab 9-3, la berlina svedese nata nel 1998 e aggiornata pesantemente innumerevoli volte nel corso della sua lunga carriera. Oggi, la berlina di origine GM si ritrova orfana del marchio Saab (chiuso nel 2014) e tenta la fortuna in Cina sotto il nuovo brand NEVS, frutto di una collaborazione tra Svezia e Cina per la realizzazione di una nuova famiglia di auto elettriche e connesse.

NEVS 9-3 non cambia molto l'estetica dell'ultimo aggiornamento di Saab 9-3 (ad eccezione degli interni completamente rinnovati), ma viene rivoluzionata sotto il cofano: spariscono i motori a combustione interna e arriva un powertrain elettrico, in grado di consentire alla nuova berlina un'autonomia di 300 km con una sola ricarica. Tra le novità di questo modello tanta connettività: hotspot Wi-Fi, aggiornamenti software OTA e comandi da remoto attraverso lo smartphone, oltre ad un sistema di filtraggio dell'aria chiamato Always Clean Air Carbon che, secondo NEVS, sarà in grado di depurare l'abitacolo dagli agenti inquinanti in meno di un minuto.

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Prodotta nello stabilimento cinese di Tianjin, la 9-3 è parte di un  progetto di mobilità che prevede la produzione di 50.000 veicoli elettrici all'anno nella fase 1 e 220.000 nella fase 2. Sarà poi il turno di una seconda e di una terza generazione di elettriche (in arrivo dopo il 2020), per un totale di 1 milione di auto a zero emissioni costruite su questa piattaforma, sviluppata con il partner cinese DiDi.

Insieme a DiDi c'è anche GEIDCO (Global Energy Interconnection Corporation) che, insieme a NEVS, hanno costituito una joint Venture – GNEVS (Global New Energy Vehicle Service Company Limited) per la fornitura non solo di nuovi veicoli elettrici ma anche di un'infrastruttura adeguata e di nuovi servizi di mobilità su misura per le elettriche, tra cui car sharing e car hailing nell'area metropolitana di Tianjin (15 milioni di abitanti).

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